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Diretta CIRAS, Rally Vallate Aretine: comanda Musti

Musti-Biglieri

La diretta della prova inaugurale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche a cura della redazione di RS Historic (con la collaborazione di Gabriele Michi e Michela Picchetti) è aggiornata prova per prova con cronache e analisi.

Matteo Musti, su Porsche Carrera RS, ha apposto – per la seconda volta in carriera – la propria firma nell’albo d’oro dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, appuntamento di apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che ha coinvolto, nel fine settimane, la provincia di Arezzo. La gara, organizzata da Scuderia Etruria SCRL, ha chiamato all’agonismo anche gli interpreti del Trofeo Abarth A112 Yokohama, proponendo agli appassionati oltre cento chilometri di spettacolo distribuiti su otto prove speciali, due svolte al venerdì e sei nella giornata di sabato. 

Matteo Musti, dopo aver conquistato la leadership nella quarta prova speciale, ha consolidato il margine sugli inseguitori condividendo con il copilota Claudio Biglieri la vittoria assoluta, la seconda dopo quella ottenuta nel 2023. A venti secondi dal vertice hanno concluso Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, anch’essi su Porsche Carrera RS, attardati nel primo giorno di gara da una errata scelta di pneumatici. Un podio monopolizzato – per due terzi – da vetture di 2° Raggruppamento, quello festeggiato dal pubblico in Via Roma, ad Arezzo, ambientazione della cerimonia di arrivo. Sul suo terzo gradino si è elevato il vincitore del 4° Raggruppamento Sergio Galletti, sulla Subaru Legacy condivisa con Mirco Gabrielli, autore di una performance valsa il primato in due prove speciali. Quarto ha concluso Andrea Smiderle. Il driver di Schio, affiancato da Gianni Marchi sulla Porsche Carrera RS, si è presentato alla quindicesima edizione della gara prevalendo nel primo tratto cronometrato in programma, quello proposto da “Rosina” al venerdì pomeriggio, mancando il podio assoluto per poco meno di otto secondi. In quinta posizione si sono classificati Oreste Pasetto e Cinzia Giacopelli, su Porsche Carrera RS, seguiti – in sesta piazza – da Riccardo Mariotti e Giuseppe Tricoli, su Ford Sierra Cosworth. Il pilota livornese ha concluso al secondo posto del 4° Raggruppamento, guadagnando una posizione dopo il ritiro della Ford Sierra Cosworth di Gabriele Rossi, fuori causa per un problema di surriscaldamento al motore. Settima, la Porsche 911 SC di Riccardo Bianco e Carlo Vezzaro, vincitori del 3° Raggruppamento mentre, a concludere ottavi, sono stati Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco, su Porsche Carrera RS. Nono, alla prima esperienza su una vettura a trazione posteriore, il lucchese Mauro Lenci. Il driver, affiancato da Ronny Celli, ha esordito al volante della BMW M3 concludendo terzo nel 4° Raggruppamento e precedendo, nella top-ten, la Peugeot 205 di Federico Gasperetti e Andrea Cecchi, con il pilota pistoiese al suo primo arrivo nel panorama riservato alle auto storiche. Il podio dedicato al 3° Raggruppamento si è completato con l’arrivo, in seconda posizione, della Porsche 911 SC di Beniamino Lo Presti e Agostino Benenti, seguita dalla Opel Kadett GTE di Corrado e Leonardo Sulsente. Nel 1° Raggruppamento, vittoria di Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, con la loro Porsche 911 S ad avere la meglio su quelle portate in gara da Giuliano Palmieri e Christian Soriani, secondi e da Cesare Bianco e Stefano Casazza, sul terzo gradino del podio. 

Sfortunato ritiro per Valter Pierangioli. Il pilota senese, affiancato da Michela Baldini, si era portato al comando della classifica assoluta mantenendola fino alla quarta prova speciale, per poi cedere definitivamente ai problemi all’impianto frenante accusati dalla sua Ford Sierra Cosworth nel corso della fase centrale di gara. 

Nel confronto valido per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, a prevalere è stato il locale Orazio Droandi, affiancato da Oriella Tobaldo. L’arrivo ha regalato al driver aretino la vittoria della prima manche del “monomarca”, con la sua Abarth A112 che ha conquistato la leadership dopo il ritiro del diretto avversario – anch’egli locale – Marcogino Dall’Avo, fuori causa dopo la quarta prova speciale. A completare il podio sono stati Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni, seguiti da Riccardo Pellizzari e Martina Schiavo. 

PS8 Rassinata 3 (14,55 km)

La prova speciale numero 8 del Rally Vallate Aretine ha regalato un’altra intensa battaglia tra i protagonisti della gara, con tempi ravvicinati e prestazioni di alto livello su un fondo che ha messo alla prova le abilità dei piloti e la resistenza delle vetture storiche.

Sergio Galletti e Mirco Gabrielli, a bordo della Subaru Legacy, hanno siglato il miglior tempo della prova con un crono di 10’22.3, confermando l’ottimo feeling con la vettura e la capacità di sfruttare al meglio le caratteristiche del percorso. Il pilota della trazione integrale giapponese ha trovato il giusto bilanciamento tra aggressività e controllo, riuscendo a staccare gli avversari con un margine significativo.

Alle sue spalle, Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, su Porsche Carrera RS, hanno fatto segnare un tempo di 10’31.6, pagando un distacco di 9.3 secondi rispetto a Galletti. Nonostante una prestazione solida, Salvini ha dovuto gestire alcuni tratti più impegnativi della prova, dove la Subaru ha potuto esprimere al meglio il proprio potenziale.

Terzo tempo di giornata per Matteo Musti e Claudio Biglieri, anch’essi su Porsche Carrera RS, che hanno fermato il cronometro a 10’32.2, con un ritardo di 9.9 secondi dal primo. Musti ha mostrato un’ottima velocità nei primi chilometri della speciale, ma qualche piccola incertezza nella parte centrale ha impedito di avvicinarsi ulteriormente ai migliori.

Andrea Smiderle e Gianni Marchi, su un’altra Porsche Carrera RS, hanno chiuso la prova in quarta posizione con il tempo di 10’35.0, confermandosi tra i protagonisti della gara con una guida sempre pulita ed efficace.

Quinta posizione per Oreste Pasetto e Cinzia Giacopelli, anche loro su Porsche Carrera RS, che hanno concluso in 10’41.4, con un distacco di 19.1 secondi dalla vetta. Pasetto ha mantenuto un buon ritmo per tutta la speciale, evitando rischi e cercando di consolidare una posizione solida in classifica.

Dietro di loro, Riccardo Mariotti e Giuseppe Tricoli, su Ford Sierra Cosworth, hanno chiuso con un tempo di 10’54.2, precedendo Federico Gasperetti e Andrea Marco Cecchi, su Peugeot 205 GTI, che hanno segnato un 11’03.9.

Tra gli altri protagonisti della prova, Beniamino Lo Presti e Agostino Benenti, su Porsche 911 SC, hanno ottenuto un tempo di 11’06.0, mentre Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco, su Porsche Carrera RS, hanno fermato il cronometro a 11’06.4.

A chiudere la top ten ci sono stati Riccardo Bianco e Carlo Vezzaro, su Porsche 911 SC, con un tempo di 11’08.0.

La prova ha confermato la competitività tra i principali protagonisti del rally, con distacchi ridotti tra le varie vetture e una lotta serrata che promette ancora emozioni nelle prossime speciali. La variabilità del percorso, unita all’abilità dei piloti nel gestire il ritmo e le caratteristiche delle rispettive auto, continua a rendere questa edizione del Rally Vallate Aretine particolarmente avvincente.

PS7 Portole 3 (16,55 km)

La settima prova speciale del Rally Vallate Aretine ha visto ancora una volta Matteo Musti e Claudio Biglieri imporsi con autorevolezza. L’equipaggio della Porsche Carrera RS ha fatto registrare il miglior tempo in 10’57″6, continuando a mantenere un ritmo elevato e dimostrando grande padronanza della vettura su un tracciato che ha messo a dura prova gli equipaggi.

In seconda posizione si sono piazzati Sergio Galletti e Mirco Gabrielli su Subaru Legacy, che con un tempo di 11’03″2 hanno contenuto il distacco in 5″6. La trazione integrale della loro vettura ha garantito una buona aderenza, consentendo loro di esprimere un passo competitivo rispetto ai migliori.

Terza posizione per Andrea Smiderle e Gianni Marchi, anche loro su Porsche Carrera RS, con un tempo di 11’06″8, staccati di 9″2 dalla vetta. L’equipaggio ha mantenuto una costanza notevole, rimanendo stabilmente tra i migliori in gara.

Leggermente più attardati Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, che non sono riusciti a replicare le prestazioni delle prove precedenti. Con un crono di 11’10″2, la loro Porsche Carrera RS ha chiuso la speciale in quarta posizione, con un ritardo di 12″6.

Quinta posizione per Riccardo Mariotti e Giuseppe Tricoli su Ford Sierra Cosworth, che hanno fermato il cronometro su 11’30″1, con un distacco di 32″5. Un risultato solido che conferma la loro costanza nel mantenersi nella parte alta della classifica.

Oreste Pasetto e Cinzia Giacopelli, su Porsche Carrera RS, hanno chiuso sesti con 11’35″4, seguiti a distanza ravvicinata da Angelo Diana e Giacomo Giannone su BMW M3, che hanno terminato la prova in 11’40″7.

Ottavo posto per Riccardo Bianco e Carlo Vezzaro su Porsche 911 SC, che hanno fermato il cronometro a 11’41″3, mentre a completare la top ten troviamo Federico Gasperetti e Andrea Marco Cecchi su Peugeot 205 GTI con 11’43″6, seguiti a brevissima distanza da Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco su Porsche Carrera RS, che hanno chiuso con 11’43″9.

La prova ha evidenziato distacchi più marcati rispetto alle precedenti, con i piloti costretti a gestire al meglio il degrado delle gomme e le difficoltà del percorso. Con il passare delle speciali, la sfida si fa sempre più intensa e ogni secondo guadagnato o perso potrebbe rivelarsi decisivo nelle fasi finali della gara.

PS6 Rassinata 2 (14,55 km)

La sesta prova speciale del Rally Vallate Aretine ha visto una grande prestazione di Matteo Musti e Claudio Biglieri, che al volante della loro Porsche Carrera RS hanno siglato il miglior tempo fermando il cronometro sul 10’19″7. Il pilota pavese ha dimostrato un ottimo passo su questa speciale, prendendosi un margine importante sugli avversari diretti e consolidando la propria competitività in gara.

Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, anch’essi su Porsche Carrera RS, hanno chiuso in seconda posizione con un ritardo di 7″5. Il senese ha cercato di restare vicino al tempo segnato da Musti, ma non è riuscito a colmare il divario, perdendo ancora qualche secondo rispetto alla prova precedente.

In terza posizione si è piazzata la Subaru Legacy di Sergio Galletti e Mirco Gabrielli, con un tempo di 10’33″4, accusando un ritardo di 13″7 dalla vetta. La loro trazione integrale ha garantito un’ottima stabilità nei tratti più impegnativi, permettendo al pilota di esprimere una buona velocità senza però riuscire ad avvicinarsi ai primi due.

Oreste Pasetto e Cinzia Giacopelli, su Porsche Carrera RS, hanno chiuso quarti a 17″1, dimostrando una costanza di rendimento che li mantiene tra i protagonisti della corsa. Alle loro spalle, Andrea Smiderle e Gianni Marchi, sempre su Porsche Carrera RS, hanno fatto segnare un tempo di 10’41″6, terminando con un distacco di 21″9.

Il miglior tempo tra le vetture non Porsche è stato siglato da Mauro Lenci e Ronny Celli su BMW M3, che hanno concluso in sesta posizione con un tempo di 10’56″2, dimostrando un’ottima gestione della vettura a trazione posteriore.

In settima posizione troviamo Riccardo Bianco e Carlo Vezzaro su Porsche 911 SC, che con il loro 10’58″5 sono riusciti a precedere di pochi decimi Gabriele Rossi e Fabrizio Handel su Ford Sierra Cosworth, distanziati di soli due decimi con il tempo di 10’58″7.

Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco, su Porsche Carrera RS, hanno chiuso in nona posizione con 11’04″7, seguiti a brevissima distanza da Riccardo Mariotti e Giuseppe Tricoli, anche loro su Ford Sierra Cosworth, che con 11’05″2 si sono assicurati la decima posizione.

La gara prosegue con distacchi che iniziano a farsi più marcati, ma con la lotta ancora aperta per le posizioni di vertice, mentre i piloti si preparano alle successive prove che potrebbero rivelarsi decisive nel determinare l’esito finale del rally.

PS5 Portole 2 (16,55 km)

La quinta prova speciale del Rally Vallate Aretine è stata all’insegna dell’adrenalina, con molti dei piloti principali che hanno continuato a battagliare per le posizioni di vertice. A chiudere con il miglior tempo della speciale è stato Sergio Galletti, navigato da Mirco Gabrielli, su Subaru Legacy, con un tempo di 11’04″0. La loro performance è stata impressionante, confermando la solidità della Subaru su questo tipo di terreno, e il distacco dal secondo classificato è di 5″8.

Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, su Porsche Carrera RS, hanno chiuso al secondo posto con un ritardo di 5″8 dal vincitore di speciale. Nonostante una buona prestazione, il pilota senese non è riuscito a contenere l’attacco di Galletti, ma si è comunque mantenuto nel gruppo di testa. Matteo Musti e Claudio Biglieri, anche loro su Porsche Carrera RS, hanno terminato al terzo posto con un ritardo di 7″8 rispetto al tempo di Galletti, confermando il loro passo competitivo e mantenendo la posizione di rilievo nella classifica generale.

Andrea Smiderle e Gianni Marchi, anche loro su Porsche Carrera RS, hanno chiuso in quarta posizione, con un ritardo di 9″3 dal primo. Nonostante una performance costante, il pilota vicentino ha perso terreno rispetto ai primi tre e dovrà recuperare nelle prossime prove se vorrà mantenere una posizione di rilievo in classifica.

Gabriele Rossi e Fabrizio Handel, su Ford Sierra Cosworth, hanno avuto una performance solida, con un distacco di 28″5 dal leader della speciale, mentre Oreste Pasetto e Cinzia Giacopelli, su Porsche Carrera RS, hanno chiuso sesti a 34″5 dal tempo di Galletti. “Janger” Montemezzo e Enrico, su BMW M3, hanno concluso in settima posizione, a 36″6 dalla vetta, precedendo Angelo Diana e Giacomo Giannone su un’altra BMW M3, con un distacco di 37″5.

Riccardo Bianco e Carlo Vezzaro, su Porsche 911 SC, hanno completato la top ten con un ritardo di 42″9, mentre Federico Gasperetti e Andrea Marco Cecchi, con la loro Peugeot 205 GTI, hanno chiuso decimi a 45″6.

Durante questa prova speciale, un importante aggiornamento ha coinvolto Valter Pierangioli, che si è fermato a causa di un guasto meccanico sulla sua Ford Sierra RS Cosworth. Il pilota di Montalcino, che stava lottando per la vittoria, ha dovuto interrompere la sua corsa, perdendo così ogni possibilità di recuperare il tempo perso nei passaggi precedenti. La sua ritirata ha sconvolto la classifica, modificando gli equilibri tra i piloti in lotta per il podio.

La lotta per il vertice resta molto aperta, con i primi della classifica generale che si trovano molto vicini tra loro, mentre gli altri concorrenti cercano di sfruttare le opportunità per avanzare nelle posizioni di testa.

PS4 Rassinata (14,55 km)

La quarta prova speciale del Rally Vallate Aretine ha visto nuovamente Matteo Musti e Claudio Biglieri imporsi con autorità. Il campione in carica, al volante della Porsche Carrera RS, ha completato la speciale con un tempo di 10’42”2, ribadendo il suo ottimo stato di forma e consolidando la sua rimonta nella classifica generale.

Alle sue spalle, Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, anch’essi su Porsche Carrera RS, hanno chiuso con un ritardo di 4”5, mostrando un passo molto competitivo ma senza riuscire ad avvicinare il ritmo del leader. Terza posizione per Andrea Smiderle e Gianni Marchi, che hanno terminato a 8”3 da Musti. Il vicentino ha trovato un buon feeling sulla sua Porsche, rimanendo nel gruppo di testa ma senza riuscire a replicare la velocità mostrata nella PS1.

Giornata più difficile per Valter Pierangioli, che su Ford Sierra RS Cosworth ha chiuso con il quarto tempo, pagando un distacco di 13”2 dal vincitore. Il toscano, che aveva dominato la prima giornata di gara, ha perso terreno nei confronti delle Porsche e dovrà reagire nelle prove successive per mantenere la leadership della classifica generale. Quinta posizione per Sergio Galletti su Subaru Legacy, a 16”1, con una prestazione solida ma senza guizzi particolari.

A seguire, più staccato, Oreste Pasetto ha portato la sua Porsche Carrera RS in sesta posizione con un distacco di 37”8, seguito da Gabriele Rossi su Ford Sierra Cosworth, a 41”1. “Janger” Montemezzo su BMW M3 ha chiuso ottavo a 43”1, tallonato dalla Peugeot 205 GTI di Federico Gasperetti e Andrea Marco Cecchi, che hanno chiuso a soli tre decimi dal pilota della BMW.

A chiudere la top ten, la Porsche 911 SC di Beniamino Lo Presti e Agostino Benenti, primi nel 3° Raggruppamento, con un ritardo di 48”1 dalla vetta.

Con questa prova speciale, Musti conferma di essere il più veloce del sabato mattina e accorcia ulteriormente le distanze nella generale. Pierangioli, dopo un avvio brillante nella giornata di ieri, sembra faticare a contenere il ritorno delle Porsche, mentre Salvini e Smiderle restano in lotta per il podio. La battaglia per la vittoria resta apertissima, con le prossime speciali che si preannunciano decisive.

Pierangioli Vallate Aretine 2025
Pierangioli Vallate Aretine 2025

PS3 Portole (16,55 km)

La terza prova speciale del Rally Vallate Aretine, la temuta “Portole”, non ha portato il cambio al vertice nonostante la vittoria di Matteo Musti e Claudio Biglieri su Porsche Carrera RS. Il campione italiano in carica ha fermato i cronometri sull’11’34”9, dimostrando un passo solido e deciso su un fondo stradale insidioso, guadagnando la sua prima affermazione parziale della gara.

Il leader della classifica generale, Valter Pierangioli, ha chiuso a 1”7 di distacco, confermando comunque un ritmo costante sulla Ford Sierra RS Cosworth. Il pilota di Montalcino, navigato da Michela Baldini, ha cercato di limitare i danni su una prova che si adattava meglio alle vetture a trazione posteriore come la Porsche. Terzo tempo per Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, anch’essi su Porsche Carrera RS, staccati di 4”1 dal vincitore di speciale. Il senese ha mantenuto il passo dei primi, ma senza riuscire a piazzare l’acuto necessario per recuperare posizioni in classifica.

Andrea Smiderle e Gianni Marchi hanno chiuso in quarta posizione con un ritardo di 5”4, un risultato che rappresenta una battuta d’arresto rispetto al promettente avvio di gara. Il vicentino, già vincitore della PS1, ha faticato a trovare il giusto ritmo in questa speciale più lunga, perdendo terreno nei confronti di Pierangioli e Musti. Quinta posizione per Sergio Galletti e Mirco Gabrielli con la Subaru Legacy, a 8” dalla vetta, continuando a mostrare una buona costanza di rendimento.

Matteo Luise e Melissa Ferro hanno portato la loro Fiat Ritmo 130 Abarth in sesta posizione, con un ritardo di 13” netti, confermando il primato tra le due ruote motrici. A seguire, “Janger” e Montemezzo su BMW M3 hanno chiuso settimi a 29”6, precedendo di sei secondi Angelo Diana e Giacomo Giannone, anch’essi su BMW M3. La lotta per le posizioni nella top ten è stata completata da Nicola Guerrini e Piero Taccini su Ford Sierra Cosworth (noni a 40”9) e da Riccardo Mariotti e Giuseppe Tricoli, decimi con un ritardo di 43”7.

Con questo successo parziale, Musti rilancia la sua candidatura alla vittoria assoluta, mentre Pierangioli mantiene il comando della generale con un margine ridotto. La battaglia resta apertissima in vista delle prossime prove, con Salvini e Smiderle ancora in piena corsa per il podio.

Smiderle Vallate Aretine 2025
Smiderle Vallate Aretine 2025

Analisi prima giornata di gara

La seconda prova speciale “Rosina 2” ha confermato il grande stato di forma di Valter Pierangioli, che ha chiuso la prima giornata del 15° Historic Rally delle Vallate Aretine in testa alla classifica generale. Dopo un primo passaggio che aveva visto primeggiare Andrea Smiderle per mezzo secondo, il pilota toscano ha saputo reagire nella ripetizione del tratto cronometrato, imponendosi con un margine di 1″9 e ribaltando la situazione a suo favore. La somma dei due risultati ha così permesso a Pierangioli, navigato da Michela Baldini, di prendersi la leadership della gara con 1″4 di vantaggio proprio su Smiderle e Marchi, protagonisti di una giornata solida sulla Porsche Carrera RS.

Alberto Salvini, in coppia con Davide Tagliaferri, ha confermato il terzo posto, ma il distacco di 8″7 dalla vetta suggerisce una certa difficoltà nel mantenere il ritmo imposto dai primi due. Alle loro spalle, Matteo Musti e Claudio Biglieri si trovano in quarta posizione con un ritardo di 14″8: una distanza importante che li costringerà a un sabato d’attacco se vorranno ambire a un piazzamento migliore. La Subaru Legacy di Sergio Galletti e Mirco Gabrielli chiude la top-five della prima giornata, staccata di 17″1.

Il resto della classifica vede Pasetto-Giacopelli a 10″1 da Galletti, con Luise-Ferro appena un secondo dietro. Mariotti-Tricoli con la Sierra hanno recuperato fino all’ottava posizione, mentre Lo Presti-Benenti si trovano noni e primi nel 3° Raggruppamento. Costenaro-Zambiasi completano la top-ten con un margine ridottissimo su Tricomi-Lusco.

Nel 1° Raggruppamento, Parisi-D’Angelo comandano con un margine piuttosto rassicurante di 15″7 su Palmieri-Soriani, mentre Bianco-Casazza hanno già abbandonato la corsa.

La classifica resta ancora molto corta nella lotta al vertice, con la seconda giornata che promette scintille. I sei passaggi sulle prove di Portole e Rassinata saranno decisivi per delineare le gerarchie finali, con Pierangioli chiamato a difendersi dagli attacchi di Smiderle e Salvini. L’arrivo in Corso Roma, nel cuore di Arezzo, sarà il teatro della consacrazione del vincitore di questa prima sfida del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

PS2 Rosina 2 (7,48 km)

La ripetizione della prova speciale “Rosina” ha messo in evidenza il dominio di Valter Pierangioli, che ha concluso al comando il primo giorno di gara del 15° Historic Rally delle Vallate Aretine, l’apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, organizzato dalla Scuderia Etruria SCRL.

Con Michela Baldini a fianco, il pilota di Montalcino ha mostrato di aver mantenuto le buone sensazioni che aveva accumulato alla fine della scorsa stagione, culminate con la vittoria al Rally del Brunello. La classifica si è rivelata molto combattuta, con solo 1″4 a separare Pierangioli da Smiderle, che ha mostrato un’ottima prestazione al fianco di Gianni Marchi. Il primo passaggio lo aveva vinto il pilota di Schio di mezzo secondo, sul secondo Pierangioli si è imposto di 1″9.

In terza posizione, il senese Alberto Salvini, affiancato da Davide Tagliaferri, che sta cercando di mantenere il passo dei leader ma il suo ritardo è di 8″7 dalla vetta. La quarta piazza è occupata dalla coppia vogherese formata da Matteo Musti e Claudio Biglieri, che continuano a lottare per le posizioni di vertice ma che accusano già un ritardo di 14″8 dalla testa. La top-five del venerdì sera si completa con la Subaru Legacy di Sergio Galletti e Mirco Gabrielli, che hanno dimostrato una solidità notevole chiudendo a 17″1 da Pierangioli.

Il pilota ligure ha un vantaggio di 10″1 sulla Porsche di Pasetto-Giacopelli che a loro volta hanno un secondo esatto sul Luise-Ferro, Fiat Ritmo 130 Abarth. All’ottavo posto sono saliti Mariotti-Tricoli con la Sierra (a 42″2 da Pierangioli) che vantano 1″9 su Lo Presti-Benenti, al comando del 3° Raggruppamento. Costenaro-Zambiasi chiudono i primi dieci con appena mezzo secondo di vantaggio su Tricomi-Lusco, Porsche.

Nel 1° Raggruppamento Parisi-D’Angelo comandano con 15″7 su Palmieri-Soriani mentre Bianco-Casazza hanno già dovuto alzare bandiera bianca.

Domani, sabato 1 marzo, i restanti sei passaggi sulle prove speciali Portole e Rassinata, ognuna ripetuta per tre volte, con Palazzo del Pero ad ambientare il riordinamento e Castiglion Fiorentino ad ospitare la fasi di parco assistenza. L’arrivo, in programma alle ore 18:09, richiamerà il pubblico delle grandi occasioni in Corso Roma, ad Arezzo, cementando ulteriormente un legame all’insegna della tradizione, con il “salotto” della città dell’oro che garantirà un’ambientazione esclusiva all’arrivo delle vetture che hanno fatto la storia del motorsport. 

PS1 Rosina 1 (7,48 km)

La gara aretina si apre con il primo passaggio sui 7,48 km della “Rosina” che prende le mosse pochi minuti prima delle 16. Il miglior tempo è dei vicentini Andrea Smiderle e Gianni Marchi con la loro Porsche Carrera RS (foto Amicorally) che fermano i cronometri sul 5’09″4. Per appena mezzo secondo hanno la meglio su Pierangioli-Baldini con la Ford Sierra Cosworth.

Terza piazza per il Campione italiano in carica e numero 1 della gara, Matteo Musti, affiancato da Claudio Biglieri sulla sua Porsche Carrera RS chiude a 6″ netti da Smiderle e con un vantaggio di quattro decimi sull’altra Carrera RS dei toscani Salvini-Tagliaferri.

Quinta piazza per la Subaru Legacy di Galletti-Gabrielli che accusano un ritardo di 9″2 dal pilota di Schio in testa alla gara. Galletti ha mezzo secondo di margine sulla Carrera RS di Pasetto-Giacopelli. Più staccati, al settimo posto, “Janger”-Montemezzo che sulla BMW M3 hanno segnato un tempo di 16″1 più alto del leader provvisorio ma di tre decimi più rapido rispetto a quello fatto segnare da Matteo Luise e Melissa Ferro con la loro Fiat Ritmo 130 Abarth.

Noni, a 19″1 da Smiderle, Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi con la Ford Sierra Cosworth mentre Gasperetti-Cecchi con la Peugeot 205 GTI chiudono i primi dieci. Il pilota pistoiese ha un ritardo di 20″3 dalla vetta della classifica.

In 1° Raggruppamento Parisi-D’Angelo con la loro Porsche 911 S sono i più veloci staccando di 11″2 l’altra tedesca di Palmieri-Soriani. A 31″3 la 911 S di Bianco-Casazza. Il 3° Raggruppamento vede al comando Lo Presti-Benenti, tredicesimi assoluti a 22″4 dalla vetta con la loro Porsche 911 SC viaggiano con 1″9 di margine su Riccardo Bianco, impegnato sullo stesso modello di vettura.

Il programma di gara

L’Historic Rally delle Vallate Aretine partirà alle ore 14:50 di venerdì 28 febbraio, nell’area antistante il Palasport Estra. Da lì le vetture si dirigeranno verso i due passaggi della prova speciale inaugurale, la “Rosina”, intervallati da un riordino – in Piazza Restienza a Bibbiena – e da un parco assistenza, in località La Ferrantina, sempre a Bibbiena.

L’indomani, sabato 1 marzo, i restanti sei passaggi sulle prove speciali Portole e Rassinata, ognuna ripetuta per tre volte, con Palazzo del Pero ad ambientare il riordinamento e Castiglion Fiorentino ad ospitare la fasi di parco assistenza. L’arrivo, in programma alle ore 17:50, richiamerà il pubblico delle grandi occasioni in Corso Roma, ad Arezzo, cementando ulteriormente un legame all’insegna della tradizione, con il “salotto” della città dell’oro che garantirà un’ambientazione esclusiva all’arrivo delle vetture che hanno fatto la storia del motorsport. L’Hotel Etrusco, ad Arezzo, sarà il cuore pulsante dell’evento con i locali messi a disposizione della Direzione Gara. 

Gli iscritti

Sono 64, più i 12 del Trofeo A112 Abarth, gli iscritti alla quindicesima edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, prima prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, organizzato dalla Scuderia Etruria.

Con il numero 1 sulle fiancate il Campione italiano in carica Matteo Musti affiancato da Claudio Biglieri sulla Porsche 911 RS della MRC Sport. Dietro di lui i toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri su un’altra vettura tedesca della Palladio Historic. Altro equipaggio toscano con il numero 3: sono Valter Pierangioli e Michela Baldini con la Ford Sierra Cosworth della Proracing. Numero 4 per la Fiat Ritmo Abarth 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro iscritta dal team Bassano. A seguire la Subaru Legacy di Sergio Galletti e Mirco Gabrielli che precedono la Porsche 911 RS del Team Bassano di Andrea Smiderle e Gianni Marchi. Qui l’elenco iscritti con tutti i partecipanti alla gara toscana.

Tra gli iscritti alla gara del Trofeo A112 Abarth i primi a partire sono i toscani Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras che nel 2024 hanno vinto la serie monomarca organizzata dal Team Bassano.

Il rally prenderà alle 14.50 di venerdì 28 febbraio da Arezzo ed i concorrenti affronteranno i due passaggi sulla prova “Rosina” (7,48 km) inframmezzati da assistenza e riordino a Bibbiena prima del ritorno nella città orafa alle 19.38 per il riordino notturno. Si riparte sabato 1° marzo alle 7.45 per le restanti sei prove speciali. Sono i tre passaggi sulla prova “Portole” (16,55 km) e sulla prova “Rassinata” (14,55 km). I parchi assistenza sono previsti a Castiglion Fiorentino ed i riordini a Palazzo del Pero. Arrivo finale alle 18.09, sempre ad Arezzo.