Diretta CIRAS – Rally Storico Costa Smeralda 2025
La diretta della seconda prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, aggiornata dalle redazioni di RS e RS Historic.
PS12 Luogosanto 2
Le sorprese non sono finite. Musti-Biglieri vincono prova e gara mentre Pierangioli-Baldini, leader della gara fino a due speciali dal termine, non escono dalla prova. La speciale vede al secondo posto Nerobutto-Zanchetta con un riatdo di 10″8, appena un decimo in meno di Foppiani-Foppiani che lasciano a sette decimi Pasetto-Romano che per quattro decimi hanno ragione di Musselli-Frau. Seto tempo di prova per Luise-Ferro davanti a Costenaro-Zambiasi, ottavi Bianco-Vezzaro seguit da Bolzani-Cappello e Galullo-Calandriello.
La classifica finale vede Musti vincitore con 2’49″8 su Pasetto, al suo esordio sulle strade della Costa Smeralda, e con 3’43″3 su Nerobutto, vincitore del 3° Raggruppamento. Luise è quarto assoluto e vincitore del 4° Raggruppamento precedendo Costenaro e Musselli. Settima piazza per Foppiani davanti a Bianco e Galullo. Decimi Casalloni-Corda (Peugeot 205 Rallye) che, tra gli equipaggi sardi, sono secondi alle spalle di Musselli-Frau (Porsche 911 SC) che erano alla loro prima esperienza con le storiche.
Nel 1° Raggruppamento Palmieri-Soriani chiudono con quasi un minuto di vantaggio su Parisi-D’Angelo, terza piazza per Salin-Cova.
Nella gara del Campionato Italiano Classiche gli unici partenti, Leoni-Pudda con una Mitsubishi Lancer Evo IV vedono l’arrivo finale.
Nel Trofeo A112 Abarth la prova la vince Gentile per un decimo su Zanelli ma quest’ultimo porta a casa la gara con un margine di 1’08″0. A 2’35″8 si piazza De Rosa che per 52″ si tiene dietro Morino. Quinta piazza per Bergamaschi davanti a Dall’Avo.
PS11 Aglientu 2
Colpo di scena! Pierangioli perde quasi mezzo minuto da Musti che vince la prova e cede al pavese la testa della gara ad una prova dal termine. Grande prova del Campione italiano in carica che ferma i cronometri sul tempo di 9’01″2 lasciando il più diretto avversario, Pasetto, a 22″ netti. Pierangioli è solo terzo a 28″3 mentre Musselli segna il quarto tempo a 37″1 da Musti con un margine di 12″7 su Nerobutto che tiene dietro Costenaro con Luise che chiude a quattro decimi dal pilota della Sierra. Ottavo tempo di Foppiani davanti a Bianco con Bolzani-Cappello (Opel Kadett GSi) al decimo posto.
Prima dell’ultima sfida la generale vede Musti davanti con 10″6 su Pierangioli mentre il ritardo di Pasetto è superiore ai due minuti e mezzo. Il pilota della Porsche, a sua volta, ha un margine di quasi un minuto su Nerobutto che ha un margine di 16″5 su Luise con Costenaro più lontano. Settimo Musselli davanti a Bianco, nono Foppiani e Galullo chioude la top ten. Ritiro per Pessot.
TRa le A112 Zanelli allunga su Gentile di 8″8 con Pellizzari terzo. A livello di classifica generale la gara ha ormai poco da dire.
PS10 Lu Colbu 2
La prova speciale è di Musti, che ha fermato il cronometro sul tempo di 7’26.9, mantenendo un buon margine su Pierangioli, secondo a 5.1 secondi di distanza. Pasetto si è classificato al terzo posto, a 24.8 secondi dal leader.
Nerobutto ha chiuso con un distacco di 26.8 secondi, mentre Luise è quinto a 29.0 secondi dalla testa. Costenaro ha ottenuto il sesto posto, distaccato di 37.2 secondi, seguito da Musselli al settimo posto a quattro decimi dal vicentino. Pessot ha concluso la prova all’ottavo posto con un distacco di 41.5 secondi, mentre Foppiani si è piazzato nono a 45.5 secondi. Infine, Galullo ha chiuso la top 10 con un ritardo di 50.8 secondi.
La classifica provvisoria vede al comando Pierangioli con un tempo complessivo di 1:02’25.5, seguito da Musti, che resta a 17.7 secondi di distacco. Pasetto è al terzo posto, ma con un distacco significativo di 2’33.9 dalla testa della classifica.
Al quarto posto troviamo Nerobutto, che accumula un ritardo di 2’51.4, mentre Luise è in quinta posizione, distante 3’10.2. Costenaro occupa la sesta piazza con un ritardo di 3’36.8, seguito da Musselli al settimo posto che precede Pessot si trova all’ottavo posto con un distacco di 5’37.8, Bianco e Galullo racchiusi in poco più di venti secondi.
Tra le A112 Abarth Zanelli si riprende subito e lascia Gentile a 7″6 con due decimi su Morino. Bergamaschi chiude a 18″ con tre secondi su Pellizzari e 7″2 su Dall’Avo. Nella generale il margine di Zanelli su Gentile sfiora il minuto, Pellzzari è a 1’20” dalla vetta ed ha più di mezzo minuto da De Rosa.
PS9 Luogosanto
La classifica della prova speciale ha visto Pierangioli-Baldini (Sierra RS Cosworth 4×4) davanti a tutti, con un tempo di 9’51.7. Il loro vantaggio sugli inseguitori è stato contenuto, con Musti-Biglieri (Porsche Carrera RS) che hanno registrato un distacco di 2.6 secondi, concludendo al secondo posto. Ma la notizia è il ritiro di Cunico-Pirollo fino a questo momento in lotta per il podio.
A seguire, Nerobutto-Zanchetta (Opel Ascona 400) si sono piazzati terzi con un tempo di 10’19.4, distaccati di 27.7 secondi dalla vetta. A poco più di 2 secondi di distanza, Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) hanno fermato il cronometro su 10’21.5, a 29.8 secondi.
Pasetto-Romano (Porsche Carrera RS) hanno chiuso la prova al quinto posto con un tempo di 10’25.0, a 33.3 secondi dal leader, mentre Costenaro-Zambiasi (Ford Sierra RS Cosworth) sono stati sesti con 10’26.1, a 34.4 secondi dalla vetta.
Pessot-Pessot (Peugeot 205 Rallye) hanno registrato il settimo tempo con 10’39.4, mentre Musselli-Frau (Porsche 911 SC) sono ottavi con 10’41.1, a 49.4 secondi.
Foppiani-Foppiani (Lancia Delta HF Integrale) si sono piazzati al nono posto con 10’42.7, a 51 secondi dal primo, mentre Galullo-Calandriello (Peugeot 205 Rallye) hanno concluso al decimo posto con 10’45.4, con un distacco di 54.7 secondi.
La classifica generale provvisoria vede Pierangioli-Baldini mantenere la leadership con un tempo totale di 54’43.5. I loro inseguitori più prossimi, Musti-Biglieri, sono staccati di 32.8 secondi. In terza posizione troviamo Pasetto-Romano a 2’24.2. La quarta piazza è occupata da Nerobutto-Zanchetta a 2’39.7 dal leader, mentre Luise-Ferro sono quinti con un ritardo di 2’56.3. A seguire, Costenaro-Zambiasi a 3’14.7, mentre Musselli-Frau sono settimi con 4’28.8 di distacco.
Pessot-Pessot si trovano in ottava posizione a 5’11.4, seguiti da Bianco-Vezzaro, che sono noni con 5’17.3. Infine, Galullo-Calandriello (Peugeot 205 Rallye) chiudono la top 10 con un distacco di 5’22.4.
Gentile vince tra le A112 con un margine di 7″1 su Pellizzari e 14″4 su De Rosa mentre il leader Zanelli chiude a 15″1 dalla vetta. Quinto tempo per Bergamaschi seguito da Morino. Nella classifica assoluta conduce sempre Zanelli con 51″7 su Gentile che ha 8″ su Pellizzari.
PS8 Aglientu
La prova speciale ha visto Musti conquistare il miglior tempo, fermando il cronometro a 9’00.6. Ha preceduto di poco Pierangioli che ha chiuso con un distacco di 12.9 secondi. Più distanziati Pasetto e Nerobutto, entrambi con 31.8 secondi di ritardo dalla testa, occupando rispettivamente il terzo e il quarto posto.
A seguire, Cunico ha registrato un distacco di 45.7 secondi, precedendo di poco Luise, che ha chiuso a 45.8 secondi. La top ten è stata completata da Costenaro con un distacco di 48.1 secondi, seguito da Pessot a 48.2 secondi, e da Musselli con un ritardo di 49.0 secondi.
La classifica provvisoria vede al comando Pierangioli-Baldini con il tempo totale di 44’51.8. A 30.2 secondi di distanza si trovano Musti-Biglieri che continuano a recuperare dopo la penalità di 50″ nella prima giornata. In terza posizione, con un distacco di 1’33.9 secondi, troviamo Cunico-Pirollo, seguiti da Pasetto-Romano a 1’50.9.
Un po’ più distanziati, ma comunque in zona top 5, si collocano Nerobutto-Zanchetta a 2’12.0, e Luise-Ferro a 2’26.5. Le posizioni successive sono occupate da Costenaro-Zambiasi a 2’40.3, Musselli-Frau a 3’39.4, e Bianco-Vezzaro a 4’07.8. Chiude la top ten l’equipaggio Pessot-Pessot con un distacco di 4’22.7.
Tra le Autobianchi A112 Abarth primato di Zanelli con 5″ su Pellizzari e 6″6 su Gentile che lascia a 2″5 Dall’Avo e Morino. Nella generale Zanelli ha 1’06″8 su Gentile che deve difendere nove decimi di margine su Pellizzari. A 18″8 c’è De Rosa seguito a 2£2 da Bergamaschi.
PS7 Lu Colbu
La prova speciale Lu Colbu, lunga poco meno di undici chilometri apre la seconda giornata di gara e registra un’importante variazione nella classifica con il ritiro di Sergio Galletti e Mirco Gabrielli, al volante della Subaru Legacy. L’equipaggio, che fino a quel momento occupava la seconda posizione assoluta, è stato costretto allo stop prima della PS.
La prova si è conclusa con il miglior tempo per Matteo Musti che ha fermato il cronometro su 7’26.7. Alle sue spalle, con un distacco contenuto di 8.4 secondi, Valter Pierangioli che con il ritiro di Galletti può iniziare a controllare gli avversari, il terzo tempo è stato fatto registrare da Giorgio Costenaro a 30.0 secondi dal vertice. Quarta posizione per Franco Cunico, staccato di 30.4 secondi, seguito da Matteo Luise (+32.7) e da Oreste Pasetto (+32.8). Completano la top ten: Pessot-Pessot (Peugeot 205 Rallye) a +36.8, Galullo-Calandriello (Peugeot 205 Rallye) a +39.4, Nerobutto-Zanchetta (Opel Ascona 400) a +41.2 e Gasperetti-Cecchi (Peugeot 205 GTI 1.9) a +43.9.
La classifica generale provvisoria vede in testa Valter Pierangioli e Michela Baldini con un tempo complessivo di 35’38.3 e con un margine di 43.1 secondi su Matteo Musti e Claudio Biglieri. Terza posizione per Gianfranco Cunico e Luigi Pirollo, a 1’01.1 dalla vetta. Seguono in quarta posizione Oreste Pasetto e Carlotta Romano, staccati di 1’32.0. A ridosso della top five si trovano Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta, distanti 1’53.1, seguiti a mezzo secondo da Matteo Luise e Melissa Ferro, in sesta posizione.
Settimo posto per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi con un ritardo di 2’05.1, mentre ottavi sono Vittorio Musselli e Massimiliano Frau a 3’03.3. Chiudono la top ten Riccardo Bianco e Carlo Vezzaro a 3’11.6, e Federico Gasperetti con Andrea Marco Cecchi, decimi a 3’35.1.
Grossa sorpresa nel Trofeo A112 con il ritiro dei leader Orazio Droandi e Oriella Tobaldo. La prova la vincono Morino-Barrera con mezzo secondo su Gentile-Tendas e 5″9 su Pellizzari-Schiavo. Quarti Dall’Avo-Piras a 6″4 davanti a Zanelli-Zanni a 8″2. Questi ultimi sono i nuovi leader con un minuto su Gentile e altri due secondi su Pellizzari.
PS6 Alà dei Sardi 2
Vince Musti con 4″ di vantaggio su Pierangioli e cerca il recupero nella generale. Terzo tempo di Galletti, staccato di 9″3 da Musti, con un vantaggio su Cunico di 1″9. Il vicentino tiene dietro di 4″8 Nerobutto che ha un margine di 3″ su Pasetto. Settimo tempo di Musselli davanti di 0″6 a Luise che per 1″1 precede Costenaro. Decimo tempo di Costenaro.
Nella generale, come detto, Pierangioli è al comando con 19″2 su Galletti che ha un margine di 19″9 su Cunico. Quarto Musti a circa 12″ da Cunico, Quinta posizione per Pasetto a oltre 15″ minuto dal pavese e con 12″7 su Nerobutto che deve guardarsi da Luise, lontano nove secondi. Ottava posizione per Costenaro mentre Bianco, nono, ha Musselli a otto decimi.
Nel 1° Raggruppamento Palmieri allunga ed ha 46″7 su Parisi mentre per il terzo posto Oliva-Bonafede hanno superato Salin.
Nel Trofeo A112 sono al comando Orazio Droandi e Oriella Tobaldo ma hanno solo 2”2 su Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni; terza piazza per Nicolò De Rosa e Martina Dal Maso.
Al traguardo anche l’unica vettura iscritta tra le Classiche in gara dopo la rinuncia di Carlo Falcone (Subaru Impreza): è la Mitsubishi Lancer di Gianluca Leoni e Stefano Pudda.
PS5 Monti 2
Primo squillo di Musti che mette in fila tutti chiudendo la PS con il tempo di quattro minuti netti ma al CO precedente è in ritardo di cinque minuti che si traducono in 50″ di penalità che lo fanno scendere al quinto posto della generale. A 4″1 chiude Pierangioli che ha un margine di 3″1 su Cunico e di 4″ netti su Galletti che si conferma nelle prime posizioni. Il ligure tiene dietro per 2″2 Nerobutto che precede di 3″4 Costenaro mentre Luise, ottavo tempo, cede nove decimi al pilota della Sierra. Non Musselli a 1″7 da Luise e decima la Delta di Vittorio e Adelchi Foppiani.
Nella generale comanda sempre Pierangioli con 13″9 su Galletti che ha un margine di 18″2 su Cunico. Staccato Pasetto, quarto a 20″7 da “Jimmy il Fenomeno”, poi Musti. Luise si conferma in sesta posizione con tre decimi di margine su Nerobutto. Più staccato Costenaro, ottavo, seguito da Bianco e Musselli.
PS4 Aratena 2
Tempo strepitoso di Galletti che ferma i cronometri sul tempo di 9’18″0 lasciandosi dietro Pierangioli di 16″1, ovvero più di 1″ al chilometro dato che la prova è lunga 14,83 km. Terzo è Musti a 4″8 dal senese della Sierra e con un margine di 4″5 sulla Ritmo di Luise. Il polesano ha chiuso con un margine di 1″7 su Cunico che ha tenuto dietro di quasi 10″ l’altra Porsche di Pasetto. Settimo tempo per Costenaro davanti a Nerobutto, nono tempo per Gasperetti che precede i sardi Musselli-Frau con la Porsche 911 SC.
Nella generale comanda sempre Pierangioli con 9″6 su Musti che adesso ha solo tre decimi su Galletti. Ben più staccato Cunico, quarti a 28″8 da Pierangioli e con un margine di 17″6 su Pasetto. Luise è salito al sesto posto con un vantaggio di 4″6 su Nerobutto che vanta una decina di secondi su Costenaro. Bianco e Musselli chiudono i primi dieci.
Nel 1° Raggruppamento Palmieri ha un margine di 40″3 su Parisi, a oltre due minuti l’altra Porsche di Salin-Cova.
Tra le A112 primeggia Zanni con un margine di ben 9″8 su Pellizzari-Schiavo e di 13″8 su Droandi. Quarti De Rosa-Dal Maso a mezzo secondo dal toscano e quinti Gentile-Tendas. Nella generale è passato davanti Zanelli con 3″9 su Droandi che a sua volta ha 15″ su Gentile e 30″5 su Pellizzari che ha Dall’Avo a tre secondi.
PS3 Alà dei Sardi
Misura quasi dieci chilometri questa prova che è stata inserita quest’anno. Pierangioli è ancora il migliore con il tempo di 5’12″5 ma Musti è vicinissimo: chiude con un ritardo di quattro decimi. A 8″2 dalla vetta c’è Cunico che per 3″9 regola Galletti, quarto per un secondo su Pasetto. Sesta piazza per Nerobutto a 15″ da Pierangioli e con un margine di 6″ su Bianco-Vezzaro.
In ottava piazza si inseriscono i toscani Gasperetti-Cecchi con la Peugeot 205 GTI 1.9 che hanno un ritardo di 2″1 da Bianco. Nono tempo per Luise a due decimi da Gasperetti e davanti di un secondo a Costenaro.
Nella generale Pierangioli ha 4″8 su Musti e 17″8 su Cunico che ha un margine di 8″2 su Galletti che, a sua volta, ha due decimi su Pasetto. Nerobutto, Bianco, Luise, Costenaro e Budroni completano i primi dieci.
Tra le A112 di nuovo miglior tempo per Droandi con Zanelli a 2″ e Gentile a 8″9. Quarto tempo per Morino a 9″3 dalla vetta con un margine di 5″8 su Dall’Avo. Nella generale Droandi ha 9″9 su Zanelli e 10″8 su Gentile con Morino a 18″7 e Dall’Avo quinto a 23″7.
PS2 Monti
I quasi 15 chilometri di questa prova sono quelli che aprono le danze. Pierangioli-Baldini, con la Ford Sierra Cosworth del 4° Raggruppamento con cui il pilota di Montalcino ha vinto recentemente il Val d’Orcia su terra, segnano il miglior tempo fermando i crononometri su 3’59″9. Lasciano a 4″4 la Porsche Carrera RS (2° Raggruppamento) di Musti-Biglieri ed a 9″6 la Porsche 911 di Cunico-Pirollo che per 3″5 hanno la meglio sulll’altra Carrera RS di Pasetto-Romano. A otto decimi dalla Porsche la Subaru Legacy di Galletti-Gabrielli, buoni terzi al Vallate Aretine che ha aperto la stagione. Per tre secondi netti hanno ragione dell’Opel Ascona 400 di Nerobutto-Zanchetta che sono i leader nel 3° Raggruppamento.
Budroni-Budroni, Peugeot 309 GTI 16V, sono settimi a 1″5 dal trentino e con un vantaggio di 1″3 sulla Porsche 911 SC di Bianco-Vezzaro. Nona piazza per la Sierra di Costenaro-Zambiasi a 20″1 da Pierangioli e con un margine di otto decimi su Luise-Ferro, decimi con la Fiat Ritmo 130 Abarth.
Nel 1° Raggruppamento comandano Palmieri-Soriani (Porsche 911 S) con 8″4 sulla’altra Porsche di Parisi-D’Angelo.
Tra le A112 del trofeo Droandi-Tobaldi hanno staccato di 1″9 Gentile-Tendas e di 7″9 Zanelli-Zanni che hanno sette decimi su Dall’Avo-Piras (campioni 2024) che a loro volta hanno otto decimi su Morino-Barrera.
PS1 Aratena
La speciale d’apertura della gara viene annullata. Alla base della decisione, problemi con i collegamenti radio.
Le prove speciali
PS 1/4 ARATENA (km 14,83) – Venerdì 11 aprile: ore 13.30 / 16.45
Un tuffo nel passato per una prova nuova che ricalca i tracciati degli anni ’80 e ’90. Dalla periferia di Telti verso le valli di Monti, la strada si sviluppa con un misto veloce e guidato che richiede massima concentrazione e sinergia tra pilota e navigatore. Dopo un primo tratto scorrevole, si affronta una discesa ripida con curve chiuse in sequenza serrata. Superata una chicane che spezza il ritmo, si entra in un tratto stretto e dinamico fino al borgo di La Piana. Da qui si svolta verso La Cialda, con un susseguirsi di curve a raggio variabile e bivi, dove tenere il ritmo sarà cruciale. Prova lunga, tecnica e selettiva, tra le più influenti ai fini della classifica.
PS 2/5 MONTI (km 7,13) – Venerdì 11 aprile: ore 14.15 / 17.30
Partenza dal centro abitato di Monti, celebre per il Vermentino, su un tratto della SS 389. L’asfalto è di ottima qualità, la carreggiata ampia e la prima parte presenta una leggera salita. Sarà il terreno ideale per i piloti dotati di precisione e controllo in percorrenza. Il tratto finale, con un lungo rettilineo spezzato da una chicane e curve veloci in leggera discesa, richiede decisione e una buona gestione della velocità. Prova nuova, breve ma strategica.
PS 3/6 ALA’ DEI SARDI (km 9,64) – Venerdì 11 aprile: ore 14.35 / 17.50
Assoluta novità del 2025, questa prova prosegue sulla SS 389, inizialmente simile per caratteristiche alla Monti, con carreggiata larga e traiettorie pulite. La seconda parte cambia decisamente volto: una discesa spettacolare e una brusca inversione conducono su un tratto più stretto, dentro il perimetro forestale di Terranova. Qui, su asfalto stretto e veloce, ogni errore può essere fatale. Emozionante e tecnica, chiude la prima giornata.
PS 7/10 LU COLBU (km 10,95) – Sabato 12 aprile: ore 9.25 / 13.10
Confermata rispetto al 2024, la Lu Colbu è un classico gallurese. Inizio medio-veloce con saliscendi, curve ampie e tornanti. Il quarto tornante introduce il tratto più insidioso: fondo valle con visibilità ridotta, curve lente e veloci alternate, fino all’apparizione improvvisa di dossi impegnativi nella parte finale. La prova si chiude su un tratto più aperto, interrotto da una deviazione artificiale. Serve attenzione, ritmo e sensibilità nella lettura del fondo.
PS 8/11 AGLIENTU (km 13,80) – Sabato 12 aprile: ore 10.15 / 14.00
Un’altra prova dalla forte identità storica. Partenza da Rena Majore, asfalto aderente e carreggiata stretta. La prima parte è guidata con salite, discese e bivi impegnativi, di cui uno da affrontare con il freno a mano. Segue un tratto cementato insidioso per l’irregolarità del fondo. Tornati sull’asfalto, il ritmo torna medio-veloce con spettacolari dossi e bivi che spezzano l’andamento. La prova si conclude poco prima dell’ingresso ad Aglientu, segnando uno dei passaggi più spettacolari del sabato.
PS 9/12 LUOGOSANTO (km 14,80) – Sabato 12 aprile: ore 11.25 / 14.50
La più lunga della giornata e una delle più determinanti. Si parte da Luogosanto su un tratto veloce ma penalizzato dalla scarsa visibilità per la vegetazione. Dopo 4 km si svolta su uno sterrato storico di 1,7 km, già calcato da vetture leggendarie del passato. Il cuore della prova è stretto, guidato e ricco di passaggi suggestivi tra i muretti a secco e la macchia mediterranea. Una discesa decisa porta sulla SS133, dove la carreggiata torna ampia e veloce, alternando sezioni tecniche ad altre da “full gas”. Fondamentale per le sorti del rally.
Percorso e orari
Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) si appresta a vivere il suo secondo appuntamento stagionale con l’8° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, in programma venerdì 11 e sabato 12 aprile. L’evento, organizzato dall’Automobile Club Sassari, avrà come fulcro logistico e scenografico Porto Cervo, con partenza, arrivo e cerimonia di premiazione allestiti presso il Molo Vecchio.
Saranno dodici le prove speciali da affrontare lungo due giornate intense di gara, su fondo interamente asfaltato e distribuite lungo sei tratti cronometrati: Aratena, Monti, Alà dei Sardi, Lu Colbu, Aglientu e Luogosanto. Rispetto al tracciato del 2024, l’itinerario presenta diverse modifiche che abbracciano nuove configurazioni nei territori del nord Sardegna, combinando tecnica e guidabilità con panorami mozzafiato.
Venerdì 11 aprile alle 12,30 la cerimonia di partenza alle ore 12:30 da Porto Cervo, poi due passaggi sulle prove Aratena, Monti e Alà dei Sardi. Sabato due passaggi sulle PS Lu Colbu, Aglientu e Luogosanto. Arrivo finale e premiazione al Molo Vecchio alle ore 16:00.
Un parterre ricco
Ad animare la corsa sarda saranno non solo i protagonisti del CIRAS, ma anche i partecipanti del Campionato Italiano Rally Auto Classiche e del Rally di Regolarità Auto Storiche, al suo primo round stagionale.
Dopo la vittoria inaugurale ad Arezzo, Matteo Musti arriva in Sardegna in testa alla classifica assoluta, nuovamente con Claudio Biglieri su Porsche Carrera RS. Tra gli avversari nel 2° Raggruppamento spicca il rientrante Gianfranco Cunico, insieme a Luigi Pirollo, dopo il successo assoluto al Sanremo Storico 2024.
Nel 3° Raggruppamento il detentore del titolo, Tiziano Nerobutto, inaugura la sua stagione CIRAS su Opel Ascona 400 con Giulia Zanchetta. Presente anche Riccardo Bianco, leader provvisorio di raggruppamento, su Porsche 911 SC assieme a Carlo Vezzaro. Da segnalare anche Beniamino Lo Presti, che torna in Costa Smeralda su Porsche.
In cima ai pronostici del 4° Raggruppamento c’è Matteo Luise, con Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 Abarth, forte del doppio titolo tricolore (2024 e 2025) e già vincitore assoluto in Costa Smeralda nel 2022. Atteso anche Valter Pierangioli su Ford Sierra Cosworth, in cerca di riscatto dopo Arezzo, così come Gabriele Rossi, Riccardo Mariotti, e Giorgio Costenaro, tutti su Sierra. Occhi puntati anche su Sergio Galletti, su Subaru Legacy, leader del raggruppamento dopo il terzo posto assoluto nel Vallate Aretine.
Nel 1° Raggruppamento Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo (Porsche 911 S) difenderanno il comando da Giuliano Palmieri con Christian Soriani. In gara anche Nicola Salin, copilota Giulia Cova, su un’altra Porsche 911 S.
Nel Campionato Italiano Rally Auto Classiche, in evidenza Gianluca Leoni su Mitsubishi Lancer Evo IV con Stefano Pudda, mentre Carlo Falcone e Anna Fernandez Alcorta saranno in gara con una spettacolare Subaru Impreza.
Nel 2024 furono “Lucky”-Pons a imporsi in Costa Smeralda con la Lancia Delta Integrale, precedendo Musti-Benenti e Nucera-Soriani, entrambi su Porsche. Mannino-Giannone vinsero il 3° Raggruppamento e Palmieri-Zambiasi il 1° Raggruppamento. L’edizione 2025 promette una sfida ancora più equilibrata, in un contesto dove la precisione di guida e la gestione meccanica faranno la differenza.