E’ arrivato il momento del Rallye Elba
La gara isolana, prova del Campionato Europeo e della serie tricolore, è articolata su dieci prove speciali divise in due tappe.
Comincia oggi il Rallye Elba Storico che che vede al via 173 iscritti, settima prova del FIA European Historic Rally Championship come del Campionato Italiano Rally Autostoriche. Sotto il profilo sportivo, questa edizione rappresenta un ritorno alle radici, rimanendo fedele alla tradizione ma con un’impronta tutta nuova.
Quest’anno, il format prevede un totale di 10 prove speciali distribuite su due giorni, a differenza delle tre giornate proposte fino allo scorso anno. Questa scelta strategica ha reso possibile un’ottimizzazione dei tempi e degli spostamenti, consentendo ai partecipanti di concentrare l’azione su due aree chiave dell’isola: la parte occidentale per la prima tappa e quella orientale per la seconda.
Una delle novità più interessanti di quest’edizione è il disegno della gara, che si presenta in modo invertito rispetto agli anni passati. Questa modifica non solo mette in luce il fascino di un evento in continua evoluzione, ma allinea anche la competizione con le aspettative e le preferenze dei partecipanti e dei tifosi.
Tra le prove speciali, spicca l’introduzione della Marciana Marina-Marciana-Campo, un percorso che si presenta al pubblico per la prima volta nel rally storico. Questa prova, testata durante la competizione “moderna” di aprile, è destinata a diventare un classico del futuro, arricchendo il palinsesto di eventi di alta qualità. Inoltre, la rinomata prova Monumento avrà una particolare configurazione quest’anno, poiché sarà percorsa in senso inverso rispetto al 2023.
La logistica è stata spostata a Lacona (comune di Capoliveri) presso l’Uappala Hotel Club Lacona, che ospita direzione gara, segreteria e sala stampa. Il parcheggio lato mare dell’hotel accoglierà i primi due riordinamenti ed il parco chiuso di fine prima tappa, mentre l’area del parco assistenza, come nelle ultime due edizioni, è prevista a Capoliveri in viale Australia e parcheggi limitrofi.
In sintesi, queste due giornate di gara promettono di mantenere viva la tradizione, pur abbracciando l’innovazione. La combinazione di vecchie e nuove sfide, insieme a un’organizzazione attenta e mirata, garantirà un evento indimenticabile per piloti e appassionati. Gli occhi sono puntati sull’isola, pronti a vivere un’esperienza di gara che rispetta il passato ma guarda decisamente al futuro.