Il mondo dei motori saluta Cuccirelli, Tamburini e Ghidini
Addio a tre personaggi che hanno dato molto al motorsport, “Cicca” e Tamburini come piloti, Ghidini come organizzatore del Rally 1000 Miglia.
Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, il mondo del motorsport lombardo e italiano ha subito una triplice perdita con la scomparsa di tre figure che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia delle corse automobilistiche: Carlo “Cicca” Cuccirelli, Luciano Tamburini e Sandro Ghidini.
Carlo Cuccirelli, noto a tutti come “Cicca”, si è spento dopo una lunga malattia. Nato nel 1952 a Jerago con Orago, in provincia di Varese, Cuccirelli è stato uno dei più grandi interpreti della Porsche 911, segnando un’epoca gloriosa tra gli anni ’70 e ’80. Le sue gesta, spesso in coppia con Giovanna Muttini o Roberto Giubbilei, sono entrate nella leggenda di rally prestigiosi come il 1000 Miglia, il Salento, il Lanterna, la Coppa Valtellina e l’AC Varese. Cuccirelli si è distinto non solo al volante delle 911 preparate da Peppino Zonca della Tam-Auto, ma anche su Lancia Rally 037 e Ferrari 308 GTB, sempre accompagnato dal suo caratteristico sorriso guascone.
Luciano Tamburini, bresciano di origine trentina, ci ha lasciati poco prima di compiere 77 anni. La sua carriera nel motorsport iniziò nel 1974 nel mondo dei rally, dove preparava e guidava le proprie vetture. Negli anni ’80 e ’90, Tamburini (nella foto) si dedicò all’autocross, conquistando due titoli italiani e un titolo europeo nel 1991. Quest’ultimo successo fu ottenuto con un prototipo equipaggiato con il motore Lancia Triflux da 700 CV, progettato da Claudio Lombardi per la Lancia ECV. Tamburini si è distinto anche in altre discipline: ha partecipato alla leggendaria gara in salita Pikes Peak in Colorado, arrivando sesto assoluto nel 1993 e sfiorando il traguardo l’anno successivo. Nel 1994 si aggiudicò il Trofeo neve e ghiaccio, mentre nel 1995 vinse la gara in salita su terra Nido dell’Aquila, dimostrando la sua versatilità come pilota.
Sandro Ghidini, imprenditore di 77 anni, ha legato il suo nome agli anni d’oro del rallysmo bresciano. Dopo una breve carriera come pilota, Ghidini divenne l’anima della scuderia Mirabella Millemiglia. Il suo contributo più significativo al mondo del rally è stato il suo lavoro sul Rally 1000 Miglia. Sotto la sua guida, nei primi anni 2000, questa competizione raggiunse livelli di eccellenza tali da essere premiata come la migliore gara del Campionato Europeo. Negli ultimi anni, Ghidini ha continuato a dare il suo contributo al motorsport, partecipando alla creazione della gara di regolarità classica Città di Lumezzane, prova valida per il Campionato Italiano.