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La Grande Corsa: dominio assoluto di Perosino-Binello

I giovani albesi con la loro Delta s’impongono a Riva presso Chieri vincendo tutte le speciali. Sul podio anche Rimoldi-Consiglio e “Il Valli”-Cirillo.

Una gara impeccabile, dominata dall’inizio alla fine: così si può riassumere la straordinaria prestazione di Mattia Perosino e Alessia Binello che, a bordo di una Lancia Delta Integrale 16V, hanno trionfato nella decima edizione del Rally Storico La Grande Corsa, svoltasi tra entusiasmo e adrenalina pura. Per la coppia della Scuderia Sport Management, questa è la prima vittoria assoluta in carriera, arrivata con merito pochi giorni dopo aver sfiorato il successo al Giro dei Monti Savonesi Storico.

Perosino e Binello hanno preso il comando già dalla prima prova speciale, infliggendo distacchi pesanti ai rivali. Il loro ritmo impressionante ha reso vana ogni possibilità di recupero da parte degli avversari, con il duo che ha accumulato un vantaggio consistente: 29”8 su Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio (Porsche 911 SC) e 36”8 su Paolo Rossi e Daniele Gaia (Opel Corsa GSI).

Con la seconda prova annullata, il divario è aumentato ulteriormente al termine del primo giro di speciali, arrivando a 43”1 su Rimoldi e oltre 1 minuto su “Il Valli” e Stefano Cirillo (BMW M3), protagonisti di una rimonta dopo un avvio complicato. Nel corso della giornata, i ritiri di equipaggi di spicco come Cochis e Manganone (Opel Kadett GSI) e Graglia e Barbero (BMW M3) hanno ulteriormente spianato la strada al successo di Perosino e Binello, che hanno concluso la gara senza cedere neanche uno scratch.

A completare il podio dietro ai vincitori sono stati: Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, secondi assoluti su Porsche 911 SC e vincitori del 3° Raggruppamento e “Il Valli” e Stefano Cirillo, che hanno portato la loro BMW M3 sul terzo gradino del podio, mostrando grande competitività nonostante le difficoltà iniziali.

La quarta posizione è andata allo svizzero Michael Gnani, alla sua seconda esperienza nel mondo dei rally storici, affiancato da Debora Fancoli su una Porsche 911 SC. Dietro di loro, Fabio Garzotto e Matteo Barbiero hanno chiuso quinti su un’altra Lancia Delta Integrale 16V. A seguire, sesti e settimi, si sono piazzati due equipaggi su BMW M3: Franco Volpino e Simona Albesano, protagonisti di una gara solida, Ivo e Sarah Frattini, che hanno confermato il loro talento con un’ottima performance.

Ottavi Michele Andolina e Leo Moro (Lancia Delta Integrale 16V), noni Cristian Boniscontro e Martina Aghemo (Opel Corsa GSI) e decimi Paolo Rossi e Daniele Gaia, penalizzati da una foratura nella sesta speciale che ha compromesso la loro classifica.

Il 2° Raggruppamento è stato conquistato da Maurizio Elia e Giovanni Agnese su Ford Escort RS MK I, mentre nel 1° Raggruppamento hanno prevalso Umberto Parisi e Giuseppe D’Angelo su Porsche 911 S. Tra le donne, il successo è andato a Lisa Meggiarin e Francesca Dalla Rizza, che hanno dominato sia nella classifica femminile che nella classe 2-1150, confermando un grande talento.

Il Memory Fornaca è stato conquistato per la terza volta consecutiva da Luca Delle Coste e Giuliano Santi su Ford Escort RS, nonostante il loro ritiro. La Coppa delle Scuderie è andata al Team Bassano, ulteriore testimonianza del valore della squadra.

Infine, nella speciale classifica dedicata alle Autobianchi A112 Abarth, la vittoria è andata a Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni, che hanno preceduto gli equipaggi composti da Fabio Basso e Christian Damiano e Luca Cortellazzi con Federico Busato.