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Lessinia Rally: la discriminante premia Visintainer

Nella gara veronese arriva alla pari con Riccardo Scandola ma vince grazie al miglior tempo sulla prova iniziale. Sul podio anche Adriano Lovisetto

Non sono bastate sette prove speciali e oltre 70 chilometri cronometrati per decidere il vincitore del 6° Lessinia Rally Historic, un evento che si è rivelato più emozionante di quanto si potesse immaginare. L’attesissima competizione veronese ha visto un duello straordinario tra alcuni dei migliori equipaggi del panorama rallystico, culminando in un ex aequo che ha richiesto l’uso della discriminante per stabilire il vincitore. Alla fine, a spuntarla sono stati Maurizio Visintainer e Federica Lonardi, a bordo di una BMW M3 del team Pintarally Motorsport, rivelatisi i più veloci sulla PS1, decisiva per la vittoria.

Questa affermazione rappresenta la seconda vittoria stagionale per il pilota trentino, che aveva già trionfato all’inizio di stagione al Paganella Rally. Non si tratta però di una vittoria qualsiasi; si tratta della sua prima assoluta nel Lessinia Rally Historic, che quest’anno ha visto un’ottima partecipazione, organizzato dal Rally Club Valpantena e valido per il Trofeo Rally di 2.a Zona, il Trofeo Rally Veronesi e il Trofeo Rally ACI Vicenza. Visintainer ha dominato anche nel 4° Raggruppamento, confermando la sua competitività e il suo talento nel panorama dei rally storici.

Alle spalle dei vincitori, la seconda piazza è stata conquistata dall’altrettanto veloce Riccardo Scandola insieme ad Alessandro Campedelli, anch’essi su una BMW M3, questa volta del team Movisport. Scandola ha iniziato con grande energia, ma ha dovuto fronteggiare un gap di 13.4 secondi rispetto a Visintainer prima dell’ultima prova speciale, la lunga Valsquaranto. Una prestazione eccezionale in condizioni di scarsa visibilità ha permesso a Scandola di recuperare il divario e chiudere in parità con l’avversario. Questo straordinario risultato ha confermato il duello acceso tra i due equipaggi e ha conferito a Scandola e Campedelli il trofeo dedicato a Buri, fondatore del Rally Club Valpantena.

In terza posizione si sono classificati Adriano Lovisetto e Cristian Cracco, anch’essi su una BMW M3 (Jteam). I due hanno dimostrato di essere competitivi, restando in cima alla classifica in diverse prove speciali e chiudendo a soli 10.4 secondi dai vincitori. La loro performance ha reso la competizione ancora più accesa e ha ulteriormente elevato il livello di eccellenza per questa edizione del Lessinia Rally Historic.

Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi hanno conquistato la quarta posizione con la loro Ford Sierra Cosworth, risultando primi tra gli Over 60. I locali Marco Canteri e Nicola Valbusa, su Ford Escort RS 2000 MKII, si sono assicurati la quinta piazza, facendosi valere nella prova finale. Non sono mancati abbandoni illustri, come quello dei vincitori 2023, Marsura-Menin, fermatisi in PS2 per un problema al cambio, e quello di Ivan Fioravanti con Lorenzo Setti, costretti a ritirarsi prima della prova conclusiva a causa di problemi meccanici.

In questa edizione, particolare risalto è stato dato al Tributo A112 Abarth, un evento organizzato per commemorare il quarantennale dell’ultima edizione del Trofeo del 1984. A conquistare il successo è stato Raffaele Scalabrin, navigato da Milva Manganone del team Bassano. A fargli compagnia sul podio sono stati Luca Cordioli e Natasha Freschi, seguiti da Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella.

Un momento toccante ha segnato il weekend, un concorso fotografico dedicato alla memoria di Luciano Veronesi, fondatore del Rally Club Valpantena. La giuria, composta da membri del club e amanti del rally, ha premiato le fotografie più belle tra oltre 200 scatti pervenuti. La premiazione ha visto anche la presenza di figure significative, tra cui sindaci locali e familiari di Veronesi, rendendo l’evento ancora più intenso e carico di emozione.