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Libri: le sette vite di Pietro Silva

Cinquant’anni di corse e di avventure in giro per il mondo raccolte dal gentleman diver piacentino raccolte in un libro tutto da scoprire.

Uin bambino nato e cresciuto lungo la strada che da Castell’Arquato conduce a Vernasca che nei giorni della cronoscalata si prendeva una seggiolina per sedersi fuori dall’uscio di casa ad ammirare quei bolidi colorati aggredire la strada che si dipanava sulle colline piacentine non poteva che crescere amando immensamente i motori, le sue storie, i suoi personaggi. Un mondo in cui Pietro Silva, appena ha potuto, ha voluto entrare per recitare un ruolo di primo piano.

Un gentleman driver – spesso più driver che gentleman – che in cinquant’anni di corse ha vissuto gioie, delusioni, momenti memorabili e dolori e che adesso ha voluto racchiudere nelle pagine di un libro, tanto interessante quanto avvincente.

Il libro di Silva, edito da Automotoclub Storico Italiano, s’intitola non a caso “7 vite come i gatti”. Come spiega efficacemente Carlo Cavicchi nella prefazione parlando del pilota piacentino sottolinea che “ha brillato nei rally e in pista, in salita e nell’offshore con barche piccole, medie e grandi, con le vetture storiche alternando il volante con le auto moderne, inoltre ha gareggiato in tutto il mondo conquistando titoli iridati, coppe nazionali, trofei di categoria e vittorie singole”. Sono in tutto sette, come le vite dei gatti, le discipline diverse che hanno visto Silva protagonista.

Persone, fatti e avventure di una vita dedicata ai motori sono racchiusi in 269 pagine corredate da una settantina di foto. Situazioni che da un sogno creato lungo i tornanti che da Castell’Arquato portano a Vernasca sono diventati una splendida realtà, momenti che hanno tratteggiato – e tratteggiano tuttora – la vita di Pietro Silva e che vale sicuramente la pena andare a leggere nelle pagine del libro per tuffarsi nel mondo del Motorsport, quello con la “M” maiuscola.