L’Island Motorsport vince il Monti Sicani

Di Lorenzo-Cardella Historic Rally Monti Sicani 2025

Successo per Di Lorenzo-Cardella, bene anche gli altri equipaggi impegnati nel rally agrigentino.

Un primo impegno in terra natia dai risvolti, decisamente, positivi per gli equipaggi “fregiati” Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl). Il sodalizio isolano, infatti, si è distinto al 1° Rally Monti Sicani , andato in scena nell’Agrigentino lo scorso fine settimana.

Nella gara “Historic”, competizione riservata alle sempre affascinanti vetture d’antan, la Island ha fatto sua la Coppa Scuderie, grazie ai piazzamenti ottenuti dai propri portacolori. A partire dagli indiscussi protagonisti della due giorni agonistico-sportiva, ovvero, i vincitori Antonio Di Lorenzo e Francesco Cardella , a bordo della Porsche 911 SC di 3° Raggruppamento. L’affiatato duo corleonese ha costruito il successo nella seconda e ultima tappa domenicale disputando una gara in crescendo, dopo un prologo vissuto in sordina per problemi accusati al cambio, ma di fatto successivamente risolti. Scorrendo la “generale”, da evidenziare il quarto miglior riscontro cronometrico e l’argento nel “Quarto” per i “veterani” Totò Parisi e Pai Riggio, su Fiat Uno Turbo. Seguiti da Cosimo Labianca (Opel Kadett GTE), affiancato per l’occasione da Erminia Rizzo, salito sul secondo gradino del podio del “ Terzo”. In evidenza, altresì, Vincenzo Lo Presti (Bmw 2002 Ti) e Alessandro Catania, leader del 1° Raggruppamento.

Proseguendo nell’ordine con Marco Busetta e Matteo Gagliano, su Peugeot 309 GTI, insigniti del bronzo nel “Quarto”, davanti a Fulvio Garajo (Renault 5 GT Turbo) che, in coppia con Vincenzo Giambertoni, si è imposto nella “N/J2/2500” pur rimasto privo della seconda marcia, ma in grado di concludere al traguardo grazie all’intervento risolutivo di Liborio Ciacio. Bene anche Angelo Cinque (Fiat 128 Rally) e Fabrizio Fici; a loro la piazza d’onore nel 2° Raggruppamento seguiti, nella medesima categoria, dalla Lancia Fulvia HF dei compagni di squadra Filippo Basile e Sandro Failla. Da menzionare, infine, i fratelli Luigi e Giovanni Marino con la sempre scattante A/112 Abarth; per loro, un bronzo nel “Terzo”.