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Monti Savonesi, vittoria con il brivido per Gino

Con la BMW M3 Alessandro Gino vince il Giro dei Monti Savonesi storico nonostante un problema all’idroguida. Secondo Manuel Villa con un’altra M3 che precede la Porsche 911 d Enrico Melli.

Sono Alessandro Gino e Daniele Michi i vincitori del 5° Giro dei Monti Savonesi Storico. Il pilota piemontese ed il navigatore toscano, a bordo di una BMW M3, si sono imposti nella gara valida per il TRZ (Trofeo Rally di Zona) e sono saliti da trionfatori sulla pedana di arrivo di Piazza del Popolo ad Albenga. Vittoria con brivido per Gino, che ha dominato la prima parte di gara, ma che ha poi accusato un problema all’idroguida; il cospicuo vantaggio accumulato gli ha però permesso di amministrare nella seconda parte e di chiudere sul gradino più alto del podio davanti all’altra M3 di Manuel Villa e Dario D’Esposito. Il pilota locale, insieme al navigatore imperiese ha condotto una gara costante ed ha sempre occupato la seconda posizione, terminando davanti alla Porsche 911 SC di Enrico Melli e Matteo Nobili, che si aggiudicano la classifica under 40.

Ottimo quarto posto per l’esordiente Filippo Gerini, in coppia con Luciano Campanella su una Subaru Legacy; il pilota ingauno si trovava alla prima gara in carriera e senza il minuto perso sulle prove del sabato sera a causa dell’appannamento del parabrezza sarebbe stato in piena lotta per la prima posizione. Quinta piazza finale per la Porsche di Marco Bertinotti e Barbara Ravelli, mentre la miglior vettura a trazione anteriore è stata la Peugeot 309 GTI di Paolo Vigo e Matteo Canobbio.

Per quanto riguarda i raggruppamenti le vittorie sono andate a Perricone-Peruzzi (Porsche 911, 1° raggruppamento), Bertinotti-Ravelli (Porsche 911, 2° raggruppamento), “MGM”-Torlasco (Porsche 911, 3° raggruppamento) e Gino-Michi (4° raggruppamento). Diversi i trofei in palio: il Trofeo Leo Bracco se lo è aggiudicato Gerini per aver realizzato il miglior tempo sulla PS Scravaion, mentre il Memorial Dario Fadini, in palio per il più giovane navigatore licenziato Aci Ponente Ligure è andato a Nicolò Noberasco. La Coppa Franco Sanfrancesco è finita nelle mani di Luciano Campanella, primo navigatore savonese al traguardo ed il Trofeo Gianni Chiesa, istituito dalla Scuderia Grifone per ricordare il presidente recentemente scomparso, è stato assegnato a Filippo Gerini, autore della miglior somma dei tempi sulla PS Scravaion.

La Regolarità a media Sport Infinity ha invece registrato la vittoria di Bonnet-Bonnet su Alfa Romeo Giulietta Ti, davanti a Seno-Giammarino su Opel Kadett GT/E e Verdona-Verdona su Peugeot 205 GTI.

La prima tappa

Si chiude all’insegna di Alessandro Gino la prima giornata di gara al 5° Giro dei Monti Savonesi Storico. Il cuneese, in coppia con Daniele Michi, comanda la gara al termine delle prime due prove speciali a bordo di una Bmw M3, con 22”4 di vantaggio sull’altra berlina bavarese di Manuel Villa e Dario D’Esposito, che per soli 0,5” sono davanti alla Porsche 911 di Giovanni Nucera e Christian Soriani.

Protagonista della prima parte di gara è stato il meteo; sulla PS1 la pioggia si è presentata a tratti con differente intensità durante il passaggio dei concorrenti. I primi a transitare hanno trovato più acqua, mentre l’asfalto si è leggermente asciugato con il passaggio delle vetture. Le precipitazioni sono tornate poi in maniera più insistente durante la PS2, ma non hanno colto gli equipaggi impreparati. Il collegio dei Commissari sportivi ha infatti concesso un’ulteriore possibilità di assistenza sulle auto subito dopo il riordino all’azienda agricola Bio Vio, proprio per permettere di sostituire le gomme. Molto apprezzato il ristoro a base di eccellenti prodotti locali offerto a concorrenti ed addetti ai lavori, con lo sfondo delle vetture incolonnate davanti ai campi agricoli che hanno reso celebre la città ingauna nel mondo.

Le vetture ripartiranno da Albenga alle ore 7 di domenica 5 novembre, per andare ad affrontare il primo dei tre passaggi sulle prove speciali Scravaion e Melogno, che misurano rispettivamente 10,16 e 7,32 km. Sarà una seconda giornata molto impegnativa, senza però l’incognita del meteo, che dovrebbe presentare condizioni soleggiate. L’attenzione dei piloti sarà rivolta ad eventuali precipitazioni notturne, che lascerebbero l’asfalto umido per i primi transiti del mattino.

PS1 Caso – Km 10,05: La prima prova speciale accoglie i concorrenti con le condizioni più insidiose che si possano presentare. La pioggia infatti non è costante durante i passaggi e solo i primi equipaggi trovano la strada più bagnata. Nonostante la trazione posteriore è Gino a realizzare il miglior tempo in 7’13”2, con ben 6”9 sulla Porsche di Bertinotti e 8”4 su quella di Nucera. Quarto tempo per Villa a 11”5, seguito da Musti a 15”5, attardato con le gomme da asciutto. Sesto tempo per la Subaru Legacy di Gerini a 19”7, seguito da Melli su Porsche a 21”1, Vigo su Peugeot 309 a 23”8, Mano su Toyota Celica a 26”4 e Delle Coste su Ford Escort a 29”6.

PS2 Caso – Km 10,05: Bis di Gino, che sotto la pioggia ferma il cronometro su 7’29”1, seguito da Villa a 10”9 e da Musti a 13”2. Quarto tempo per Nucera a 14”5, seguito da Melli a 18”2 e Mano a 22”8, con Balbis settimo a 53”5 e Volpino ottavo a 56”9. Nono tempo per Delle Coste a 57”8, con Ala a chiudere la top ten a 1’02”1.