Il vicentino con Gigi Pirollo detta il ritmo fin dalle prime battute. Secondi Da Zanche-De Luis davanti ai britannici Kelly-Noble.

Domenica mattina, si parte subito con la prova di Vignai dove Cunico allunga portando a 55″2 il vantaggio su Da Zanche che recupera, però, otto secondi sulla Ghimbegna-San Romolo dove il vicentino, alla guida della sua Porsche Carrera RS, accusa un piccolo inconveniente al pedale della frizione.

Cunico-Pirollo riprendono il loro ritmo nella successiva prova, la San Romolo-Perinaldo, dove mettono a segno il miglior tempo arrivando al riordino con 55″9 su Da Zanche e quasi un minuto e mezzo sull’irlandese Eamonn Kelly, il migliore tra i piloti dell’Europeo che deve tenere a bada il ritorno dell’ungherese Tibor Erdi, navigato da Istvan Kerek, a bordo di una Ford Sierra Cosworth 4×4. Erdi, dopo aver superato “Zippo” in classifica, iniziato l’attacco diretto a Kelly.

Nella corsa per il titolo continentale, i polacchi Maciej Lubiak e Grzegorz Dachowski hanno conquistato una meritata quinta posizione parziale con la loro BMW M3, superando l’Audi Quattro di “Zippo” e Nicola Arena, padroni del Terzo Raggruppamento che nell’ultimo appuntamento dell’Acropoli, punteranno al titolo assoluto.

Dopo il riordino si riparte per la Vignai dove vince Da Zanche che recupera ben 22″ a Cunico. L’ultima prova è la Ghimbegna-Perinaldo che unisce le due prove Ghimbegna-San Romolo e San Romolo-Perinaldo. Sui quasi 19 km della prova conclusiva Cunico-Pirollo sfoderano la loro classe vincendo PS e gara con Da Zanche-De Luis secondi a 48″9 e con Kelly-Noble terzi a 1’51″8 dalla vetta. Quarta piazza finale per Lubiak, con la BMW M3 come l’irlandese, che per 10″ ha ragione di Erdi, sesta piazza per “Zippo” davanti al cèco Stajf mentre ottavo si piazza Matteo Musti con la sua 911.

Cunico in testa al riposo notturno

Franco Cunico e Gigi Pirollo con la Porsche 911 SC del 2° Raggruppamento usata quest’anno da Consiglio nell’Europeo sono in testa al Rallye Sanremo Storico, ultima prova dell’Europeo e della serie tricolore.

Dopo l’exploit del britannico Steve Perez (Ford Escort) nella corta PS d’apertura, il vicentino ha preso la testa sulla PS2, la Carpasio-Rezzo di 21 km, insidiosa per il fondo sporco e le numerose foglie a terra. Ha vinto anche la Calderara-Testico e si è presentato al riordino con 28”3 su Lucio Da Zanche e Daniele De Luis (Porsche 911) che hanno avuto qualche difficoltà con le gomme.

Terza piazza a 36”3 per Valter Pierangioli ed Arianna Ravano che sulla PS4 hanno dovuto affrontare gli ultimi quattro km senza i freni sulla loro Ford Sierra Cosworth. A seguire “Zippo” e Nicola Arena (Audi Quattro) che hanno dovuto utilizzare le “pioggia” davanti alla Sierra dell’ungherese Tibor Erdi. Solo nono, a quasi 1’40” dalla vetta Matteo Musti che nella PS2 ha viaggiato a cinque cilindri mentre nella successiva il pedale della frizione “faticava” a tornare su.

Alla luce dei fari i concorrenti sono ripartiti per ripetere le stesse prove. Sulla corta (2,60 km) Montaldo s’impone il polacco Maciej Lubiak con una BMW M3 mentre il secondo – e temuto – passaggio sulla prova di Carpasio viene annullato perché Valter Pierangioli, il primo a partire, picchia ed ostruisce la sede stradale.

L’ultima fatica di giornata è la Calderara-Testico lunga 10,72 km dove Cunico-Pirollo segnano ancora il miglior tempo, Da Zanche-De Luis vanno al riposo con un ritardo di 44”6 mentre al terzo posto, davanti a Lubiak seguito da vicino da “Zippo”-Arena, è risalito l’irlandese Eamonn Kelly con una BMW M3.