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Regolarità: Passanante vince la Coppa d’Oro delle Dolomiti

La Coppa D’Oro delle Dolomiti 2024, organizzata dall’ACI Belluno, si è conclusa con un grande successo, confermandosi come uno degli eventi più prestigiosi e affascinanti nel panorama delle gare di regolarità per auto storiche. Le Dolomiti hanno fatto da sfondo a una competizione che ha visto la partecipazione di oltre 90 equipaggi provenienti da 10 diverse nazioni, testimoniando il carattere internazionale dell’evento.

A scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione sono stati Mario Passanante e Alessandro Molgora, a bordo di una Fiat 508C della Franciacorta Motori. Con questa vittoria, l’equipaggio non solo bissa il successo del 2023 ma eguaglia anche il record di Giovanni Moceri, portando a cinque il numero di vittorie nella gara valida per il Campionato Italiano Grandi Eventi. Passanante, visibilmente emozionato, ha dichiarato: “Sono felice per questo risultato, per i colori della scuderia e perché vincere la Coppa d’Oro è un motivo di grande orgoglio. È stata una gara combattuta, impegnativa ma divertente.”

La competizione è stata caratterizzata da un emozionante testa a testa tra i vincitori e l’equipaggio formato da Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Ardea del Classic Team. I “pediatri di precisione”, come sono soprannominati, hanno dato filo da torcere ai leader fino all’ultima prova, concludendo al secondo posto con uno scarto minimo di soli 19,70 punti di penalità. Moceri ha commentato: “Siamo felici di questo risultato frutto di grande impegno e di esserci confrontati con equipaggi fortissimi.”

Il terzo gradino del podio è stato conquistato dal torinese Alberto Diana con Alberto Carrotta, anch’essi su Fiat 508C della Promotor Classic, con soli 31,79 punti di penalità. La gara ha visto anche l’uscita di scena di alcuni favoriti, come Luca Patron e “Steve Clark”, fermati da un problema elettrico alla loro Bentley 3 Litre, e Francesco e Giuseppe Di Pietra, costretti al ritiro per un guasto ai freni della loro Fiat 508C dopo il Passo Giau.

Fabio Loperfido e Alessandro Moretti su Lancia Ardea hanno chiuso al quarto posto, seguiti da Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi su Fiat 514 MM, vincitori del Gruppo RC1. Notevole la prestazione dei coniugi sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo, sesti assoluti e primi del 3° Raggruppamento con una splendida Porsche 356 del Registro Italiano Porsche.

La gara ha visto la partecipazione di veri gioielli della storia dell’automobile. Tra queste, la Lancia Spider Casaro del 1928 di Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni, settimi assoluti e secondi di RC1. La Lancia Lambda Spider Casaro del ’29 di Sergio Sisti e Anna Gualandi ha conquistato il terzo posto in RC1.

Parallelamente alla gara principale, si è svolta la Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend, vinta dai bresciani Gianluigi e Federico Smussi su Mercedes CE 300. Padre e figlio hanno dominato la categoria, aggiudicandosi anche il Raggruppamento RC5. Ottima la prestazione di Dario Converso e Federica Ameglio della Verona Historic su Innocenti Mini Cooper, secondi assoluti e primi nel 4° Raggruppamento. Da segnalare la prestazione dell’equipaggio femminile composto da Cristina e Carla Bellucci della Biella Autostoriche, che ha brillato a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta Spider. La presenza del presidente di Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani, in gara su una Lancia Aurelia B24, ha sottolineato l’importanza dell’evento nel panorama motoristico.

Lo specialista della Franciacorta Motori subito davanti

La prima tappa della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2024, terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi di regolarità classica, si è conclusa con un finale emozionante e inaspettato. L’evento, che si snoda tra le Dolomiti con base a Cortina d’Ampezzo, ha visto emergere nuovi protagonisti e confermare talenti consolidati in una giornata ricca di colpi di scena. La giornata non è stata priva di difficoltà. Scrosci di pioggia nella tarda mattinata e un traffico a tratti intenso hanno messo alla prova le abilità dei piloti e dei navigatori. Queste condizioni hanno aggiunto un ulteriore livello di complessità alla già impegnativa sfida di mantenere la precisione cronometrica richiesta in una gara di regolarità.

Mario Passanante e Alessandro Molgora, a bordo della loro Fiat 508 della Franciacorta Motori, hanno dominato la prima tappa, confermando il loro status di favoriti. La coppia ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel navigare le impegnative strade dolomitiche, mantenendo una precisione invidiabile. Passanante ha commentato la giornata con soddisfazione ma anche con cautela: “Un bilancio positivo di questa giornata. I nostri avversari sono molto coriacei, quindi occorre mantenere la massima concentrazione nel tentativo di fare meno errori possibile. Abbiamo fatto belle prove ed alcune con qualche sbavatura, ma soprattutto nelle prove del mattino abbiamo costruito il nostro vantaggio.”

La sfida che si profilava tra Passanante e il veneto Luca Patron, navigato da “Steve Clark” sulla loro imponente Bentley 3 Litre del 1925, si è interrotta bruscamente a Passo Valles. Un problema elettrico ha costretto la vettura britannica al silenzio, privando la gara di uno dei suoi duelli più attesi. Tuttavia, grazie al regolamento flessibile, Patron e Clark avranno la possibilità di tornare in gara nella seconda tappa, seppur con una penalità, dopo aver risolto i problemi meccanici nel pomeriggio.

Con il ritiro temporaneo di Patron, si è aperta la strada per altri concorrenti. Alberto Diana, navigato da Alberto Carrotta, si è trovato in seconda posizione, determinato a sfidare il primato di Passanante. Diana ha dichiarato: “Speriamo di abbassare la media nella giornata di domani, è ancora lunga”, sottolineando come la competizione sia tutt’altro che decisa. Subito dietro, gli altri siciliani Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Ardea del Classic Team hanno mostrato una prestazione solida, confermando la forte presenza siciliana ai vertici della classifica.

Nel 3° Raggruppamento, i sardi Antonio Virdis e Silvia Giordo, rappresentanti del Registro Italiano Porsche su una 356, stanno conducendo una gara impeccabile, mentre Fabio Loperfido e Alessandro Moretti su Lancia Aprilia stanno guidando senza grosse sbavature per il Classic Team.

La Coppa D’Oro Dolomiti Legend vede in testa Gianluigi e Federico Smussi su Mercedes CE 300, seguiti da Dario Converso e Federica Ameglio su Innocenti Mini Cooper della Verona Historic. Nella categoria Tributo, i plurivincitori della 1000 Miglia, Giordano Mozzi e Stefania Biacca, stanno dominando la classifica a bordo della loro Ferrari 458 Spider, creando già un divario significativo con gli inseguitori.

La competizione è lungi dall’essere decisa. La seconda e ultima tappa, prevista per sabato 20 luglio, promette di essere altrettanto emozionante. Gli equipaggi partiranno alle 9:00 da Località Rumerlo Piè Tofana, affrontando i tornanti delle Dolomiti Bellunesi prima di fare ritorno a Cortina d’Ampezzo, con arrivo previsto in Corso Italia.