Salite: Andrés Vilariño, il basco che battè Mauro Nesti
Il campione iberico ha conquistato quattro titoli europei consecutivi entrando di diritto tra le leggende delle cronoscalate.
Le gare in montagna hanno una magia unica, anche in un mondo super tecnologico come quello di oggi. Forse è per il paesaggio in cui si svolgono o i percorsi che si snodano su strade tortuose, con i piloti che sfiorano i fossi o i guardrail ad ogni metro. Fatto sta che i campioni di questa specialità rimangono nel cuore degli appassionati per sempre. Possiamo scomodare, tornando indietro negli anni, Fabio Danti ma anche Lulù Scarfiotti, Gerhard Mitter, Peter Schetty, Johannes Ortner o Jimmy Mieusset. Oltre al campionissimo Mauro Nesti. Oppure colui che nel 1989 pose fine al dominio del pilota di Bardalone, ovvero Andrés Vilariño.
L’esperto pilota basco, è nato a San Sebastian nel settembre del 1951, ha appeso il casco al chiodo solo qualche anno fa, dopo una vita trascorsa a sfidare le leggi della fisica nelle gare in salita. Vilariño è il miglior spagnolo nella storia della specialità, avendo vinto quattro Campionati Europei consecutivi, tra il 1989 e il 1992, e diversi titoli nazionali, l’ultimo nel 2015 all’età di 64 anni.
Sin dagli inizi nel 1979, quando ha conquistato per la prima volta il titolo nazionale, Andrés Vilariño ha accumulato trionfi, uno dopo l’altro, entrando di diritto tra le grandi leggende della specialità. Dopo gli esordi nei rally, in particolare nella gare dei Paesi Baschi e della Navarra, ha deciso di dedicarsi alle cronoscalate diventando presto uno dei migliori a livello nazionale. E anche se in carriera ha gareggiato in diverse discipline, la montagna è stata la sua fedele compagna. Vilariño ha fatto anche un paio di apparizione nella 24 Ore di Le Mans, nel 1989 con la Porsche 962C della Brun Motorsport; e nel 1994 con la Ferrari 348 GTC-LM iscritta da Repsol, insieme a Tomás Saldaña e Alfonso de Orleans.
Tra queste due partecipazioni alla gara francese, ha vissuto il suo periodo d’oro in salita conquistando quattro titoli consecutivi di Campione Europeo della Velocità Montagna. Fino ad allora il re indiscusso della montagna era Mauro Nesti, ma nel 1989 il corridore di San Sebastian divenne campione continentale per la prima volta aprendo, di fatto, un periodo felice per la Spagna nella specialità, insieme a Iñaki Goiburu e Francisco Egozkue. I tre piloti baschi hanno vinto sette campionati in sei anni tra la categoria Turismo e la categoria Prototipi.
Con la sua Lola T298 sponsorizzata Repsol ha vinto tutte le più importanti gare continentali: fanno parte del suo palmarès gare come la Rampa da Falperra, Pécs o il Rechberg senza dimenticare le gare della penisola iberica, ovvero El Fito o Jaizkibel. Con il passare degli anni ha lasciato spazio ai suoi figli, Ander e Ángela, che hanno dimostrato di avere i geni del padre. Impressionante il suo palmarès che accanto ai quattro titoli continentali ne conta cinque nazionali, un titolo regionale nei rally datato 1983 ed un quarto posto in GT2 alla 24 Ore di Le Mans 1994.
Immagine: ufficio stampa Repsol



