Salite: Stefano Peroni fa tris nella Cesana Sestrière
Dopo le vittorie del 2019 e del 2022 il fiorentino è ancora il più veloce nella cronoscatala piemontese. Dietro di lui Piero Lottini e Totò Riolo.
La 42a edizione della Cesana Sestriere, uno degli appuntamenti più attesi nel calendario delle gare in salita per auto storiche, si è conclusa con il trionfo spettacolare di Stefano Peroni. L’evento, organizzato con maestria dall’Automobile Club Torino ha offerto ancora una volta uno spettacolo mozzafiato sulle strade tortuose delle Alpi piemontesi.
Stefano Peroni, pilota fiorentino della Bologna Squadra Corse, ha conquistato la sua terza vittoria in questa prestigiosa competizione, dopo i successi del 2019 e del 2022. Al volante della sua Martini MK32 BMW, ha dominato il 5° Raggruppamento e stabilito il miglior tempo assoluto, fermando il cronometro a 4’48″32. Questa prestazione eccezionale assume un valore ancora maggiore considerando le condizioni meteorologiche avverse che hanno caratterizzato la mattinata di gara.“Una vittoria difficile per via delle mutevoli condizioni del tracciato” ha dichiarato Peroni al traguardo, visibilmente soddisfatto. “Questo successo gratifica il lavoro e le scelte fatte per una gara che è sempre altamente affascinante ed impegnativa.” Le parole del vincitore sottolineano non solo la difficoltà della competizione, ma anche l’importanza della preparazione e della strategia in una gara così complessa.
La competizione ha visto battaglie serrate in tutti i raggruppamenti. Nel 4° Raggruppamento, Piero Lottini su Osella PA9/90 BMW ha conquistato il secondo tempo assoluto, precedendo Salvatore Totò Riolo su PRC A6, rallentato da problemi tecnici nella parte finale del percorso. Nonostante l’inconveniente, Riolo mantiene la leadership nella classifica di Raggruppamento. Il 3° Raggruppamento ha visto trionfare Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW, che con una guida precisa ha rafforzato la sua posizione di leader nella categoria. Da segnalare la prova di forza di Gaetano Palumbo su Fiat X1/9, che ha dominato la classe Silhouette 1600.
Nel 2° Raggruppamento, il modenese Idelbrando Motti ha sorpreso tutti con una prestazione maiuscola al volante della sua Porsche Carrera RS, superando il favorito locale Massimo Perotto, di ritorno alle competizioni dopo un anno di pausa. Il 1° Raggruppamento ha visto il dominio di Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth, seguito dall’austriaco Harald Mossler su Daren Mk3 e dal giovane Francesco Tignonsini su BMW 2002 Ti.
Tra le prestazioni degne di nota, spicca quella di Pierpaolo Serra, primo dei piloti piemontesi, che con la sua March F2 BMW ha conquistato un impressionante quarto posto assoluto. Non sono mancati i duelli appassionanti, come quello nel 2° Raggruppamento tra Giorgio Tessore e Guido De Rege Di Donato, entrambi su Porsche 911 SC, conclusosi con la vittoria del primo per soli 73 centesimi di secondo.
Il tracciato di 10,4 km della Cesana Sestriere si è confermato uno dei più impegnativi e spettacolari nel panorama delle gare in salita. Le condizioni meteorologiche variabili, con pioggia nelle prime ore del mattino seguita da un miglioramento, hanno aggiunto un ulteriore elemento di sfida per i piloti, costretti ad adattare rapidamente la loro guida alle mutevoli condizioni del fondo stradale. Mentre i motori si spengono, resta la certezza che la Cesana Sestriere continua a essere un punto di riferimento nel mondo delle corse in salita per auto storiche, un appuntamento imperdibile per appassionati e piloti provenienti da tutta Europa.