ASI: strade romane aperte ai veicoli storici
Auto e ciclomotori di interesse storico potranno circolare liberamente per le strade della Capitale. Un importante riconoscimento arrivato grazie al lavoro dell’Automotoclub Storico Italiano.
Una importante vittoria è stata ottenuta per gli appassionati di auto storiche a Roma. Grazie ad una recente sentenza del TAR del Lazio e alla successiva delibera della Giunta Regionale, è stata esclusa l’applicabilità delle limitazioni alla circolazione, previste dall’ordinanza comunale n. 122 del 30 ottobre 2024, per i “veicoli di interesse storico e collezionistico” e per i “ciclomotori ultratrentennali dotati di certificato di rilevanza storica”.
Questa decisione rappresenta un importante riconoscimento del valore culturale e storico dei veicoli d’epoca. Come sottolineato dal Presidente ASI, Alberto Scuro, questi veicoli, pur rappresentando una piccola parte del parco circolante, sono un patrimonio da tutelare e valorizzare. “Siamo estremamente soddisfatti e felici per la sensibilità e il buon senso dimostrati dalle amministrazioni regionali e comunali – commenta – che hanno recepito il valore e la fondatezza delle nostre istanze in materia di circolazione. I veicoli storici certificati, come abbiamo ampiamente dimostrato, rappresentano una parte del tutto esigua rispetto all’intero parco circolante (lo 0,29% del totale dei mezzi circolanti su Roma) ma vi è la necessità di poterli utilizzare in modo da garantirne la corretta conservazione”.
L’ordinanza comunale, pur introducendo limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti all’interno della ZTL “fascia verde”, ha previsto una deroga specifica per i veicoli storici e per i ciclomotori ultratrentennali dotati di certificato di rilevanza storica rilasciato dall’ASI. Questo significa che i possessori di auto d’epoca e di moto storiche potranno continuare a circolare liberamente all’interno della zona a traffico limitato, senza dover rispettare i divieti previsti per gli altri veicoli.
Nonostante questo importante risultato, l’ASI continuerà a lavorare per garantire una sempre maggiore tutela dei veicoli storici. In particolare, si impegnerà a chiarire le modalità di rilascio del certificato di rilevanza storica per i ciclomotori ultratrentennali, al fine di facilitare l’accesso a questa importante agevolazione.
La decisione di escludere i veicoli storici dalle limitazioni alla circolazione è un segnale importante per il futuro del settore. Questo riconoscimento del valore culturale e storico dei veicoli d’epoca rappresenta una vittoria per tutti gli appassionati e per chi si impegna nella tutela del patrimonio automobilistico italiano.