Diretta Monte Carlo Historique: Decremer-Hugo da leggenda
I belgi bissano il successo dello scorso anno, dietro di loro gli spagnoli Climent-Jimenez. Bella gara di Rossi-Frascaroli, terzi, che precedono Schon-Giammarino
Il successo nell’ultimo tratto cronometrato, quello del Col de Turini da La Bollène Vesubie a Moulinet, è il sigillo di Michel Decremer e Jennifer Hugo sull’edizione 2025 del Rallye Monte Carlo Historique. Seconda vittoria consecutiva per l’equipaggio belga (la terza in assoluto per il pilota già vincitore nel 2017) che ha preso la testa alla fine della prima giornata di gara per non lasciarla più. Se lo scorso anno se la sono giocata fino alla fine con Schon-Giammarino che chiusero a solo 70 lunghezze dai vincitori con Aiolfi-Merenda terzi a 130, quest’anno Decremer-Hugo, che hanno lasciato l’Opel Ascona 400 per un’argentea Alfa Romeo Giulia Ti, non hanno lasciato spazio ai rivali aumentando progressivamente il margine e chiudendo con 1490 penalità totali.
Meritato secondo posto per gli spagnoli Luis Climent e Carles Jimenez (BMW 322i) che hanno concluso con un ritardo di ben 480 penalità dalla vetta. Per il Campione spagnolo rally 1996 un gara sempre condotta nelle zone alte della classifica ed un costante miglioramento anno dopo anno (nel 2024 fu settimo assoluto), segno che sta familiarizzando con una specialità non facile da assimilare. Ultimo – meritato – gradino del podio per Fabrizio Rossi e Marco Frascaroli (Scuderia del Grifone) che hanno chiuso con 720 penalità di distacco. Con la loro Lancia Fulvia Coupé 1.3S hanno costantemente migliorato le prestazioni agguantando il podio dopo le prime prove di lunedì. Dietro di loro i portacolori della Milano Autostoriche Giorgio Schon e Francesco Giammarino (Austin Mini Cooper S) che, secondi un anno fa, puntavano senza incertezze alla vittoria assoluta. Migliori di tutti nella prima prova cronometrata della gara, hanno sempre gravitato nelle zone alte della classifica per poi avere una flessione all’inizio della tappa di lunedì da cui si sono ripresi quando però era troppo tardi per puntare in alto. Hanno concluso a 730 penalità da Decremer ed appena a 10 da Rossi-Frascaroli.
Quinta piazza, staccati di 810 penalità, per i greci Georgosopoulos-Iatridis con una Fiat 128 Rally: da subito nei primi dieci assoluti, nelle battute iniziali si sono issati fino al secondo posto per poi gravitare nelle posizioni a ridosso del podio. Chiudono con 20 penalità di margine sulla Peugeot 104 ZS dei francesi Verneuil-Mareschal che hanno recuperato una posizione nelle ultime due prove della gara dopo un “Monte” in continua rimonta.
Quarti un anno fa, i russi Kashin-Kostyrko hanno portato la loro Volkswagen Scirocco al settimo posto con un ritardo di 890 penalità dai vincitori e venti di vantaggio sui belgi Castelein-Deplancke ottavi con la Sunbeam Tiger davanti alla Porsche 911 T degli spagnoli Ochagavias-Macho che hanno totalizzato le stesse penalità. Più staccati (+1090) i francesi Andre-Mansord, decimi con la loro Porsche 911, bravi a recuperare due posizioni nelle ultime due prove in notturna che, invece, sono state fatali ai lituani Raisys-Mailunas (Jaguar MK2 3.8): quinti nella generale martedì pomeriggio a 710 penalità dalla vetta, hanno chiuso trentaseiesimi a +3270.
Gli altri italiani:
18. Vellano-Molina (Daf 66 Marathon) +2960
20. Merenda-Merenda (Autobianchi A112 Abarth) +2990
21. Fontanella-Scrivani (Fiat 128 Rally) +3000
42. Tosetti-Bernardelli (Porsche 911 S) +5510
49. Brovarone-Brovarone (Lancia Fulvia HF 1.6) +6400
53. Deserti-Torlasco (Lancia Fulvia 1600 HF) +6880
64. Zampaglione-Soffritti (Porsche 911 S) +8970
76. Bugatti-Bugatti (Ford Escort Mexico) +11440
83. Colpani-Quarantani (Porsche 911 T) +15150
95. Corbetta-Moretti (Audi Quattro) +20410
97. Sticchi Damiani-Liverani (Fiat 124 Abarth) +20810
111. Petrini-Donati (Lancia Fulvia Coupé 1.3) +23140
114. Ceffoli-Ceffoli (Lancia Beta Montecarlo) +27730
124. Mattioli-Pensotti (Alfa Romeo 1750 GTV) +32340
128. Giberti-Giberti (Porsche 911) +34720
131. Pasino-Italiano (Lancia Fulvia Coupé 1.3) +38000
132. Piantelli-Cambiè (Porsche 911 SC) +38400
133. Sisti-Gualandi (Renault 5 LS) +41270
144. Perletti-Perletti (Volkswagen Golf GTI) +54300
147. Wright-Traverso (Lancia Stratos) +61210
185. Parolin-Buratto (Fiat 131 Racing) +275610
Keller-Ambrogi (ritirati)
Lumini-Bertini (ritirati)
Molinari-De Marchi (ritirati)
Di Risio-Cianfrani (ritirati)
Verini-Tosca (ritirati)
Mancano due prove
Decremer in testa, Climent a 360 penalità, Rossi-Frascaroli a 570 penalità, Schon-Giammarino risaliti al quarto posto con 680 penalità dal belga che comanda la classifica. Questa la graduatoria del Rallye Monte Carlo Historique quando mancano più solo le due prove in notturna con il passaggio sul Col de Turini.
Andati al riposo con 300 penalità di vantaggio su Climent-Jimenez, Decremer-Hugo nelle tre prove disputate martedì alla luce hanno incrementato di 60 penalità il loro margine sugli spagnoli mentr Rossi-Frascaroli sono riusciti a “limare” 10 penalità. Schon è riuscito a guadagnare 40 penalità ed a superare gli avversari che lo precedevano. Ha 30 penalità di vantaggio su Raisys-Meilunas che a loro volta ne hanno 40 su Georgosopoulos-Iatridis e 60 su Verneuil-Mareschal, settimi in classifica alla pari con Kashin-Kostyrko.
Nona piazza provvisoria, a 790 penalità dalla vetta, per i belgi Castelein-Deplancke mentre gli spagnoli Ochagavias-Macho (+830) chiudono i primi dieci.
La notte del Turini dirà la parola definitiva sul “Monte” 2025.
Rossi-Frascaroli sul podio
Alla fine della tappa di lunedì, quando mancano ancora cinque impegni prima dell’arrivo finale, Decremer-Hugo sono saldamente al comando. A metà giornata avevano 320 penalità di vantaggio su Climent-Jimenez e nelle ultime due prove ne concedono solo venti all’equipaggio spagnolo andando quindi al riposo con 300 punti di margine.
Balzo al terzo posto della Fulvia Coupé di Fabrizio Rossi e Marco Frascaroli che sono a 580 lunghezze dalla vetta ed hanno un margine di 110 penalità sui lituani Raisys-Meilunas mentre i greci Georgosopoulos-Iatridis scendono in quinta posizione a 710 penalità da Decremer. Gli ellenici devono guardarsi da Schon-Giammarino, sesti a sole dieci lunghezze. A sua volta il driver lombardo ha 10 penalità di margine su Castelein-Deplancke che per sole 20 penalità precedono Kashin-Kostyrko. Con 780 penalità di ritardo ci sono Verneuil-Marechal, decimi Ochagavias-Macho a +810. Da segnalare il ritiro di Enz-Seeberger, vincitori ne 2023.
Gli altri italiani:
18. Merenda-Merenda (+2120)
21. Fontanella-Scrivani (+2180)
22. Vellano-Molina (+2180)
49. Keller-Ambrogi (+4130)
53. Tosetti-Bernardelli (+ 4360)
59. Brovarone-Brovarone (+5330)
65. Deserti-Torlasco (+5590)
85 Zampaglione-Soffritti (+8750)
92. Bugatti-Bugatti (+10210)
100. Colpani-Quarantani (+11640)
102. Giberti-Giberti (+11880)
111. Corbetta-Moretti (+15430)
117. Sticchi Damiani-Liverani (+17860)
119. Petrini-Donati (+18200)
141. Ceffoli-Ceffoli (+26760)
149. Mattioli-Pensotti (+31600)
153. Sisti-Gualandi (+33850)
155. Pasino-Italiano (+34380)
157. Piantelli-Cambiè (+37480)
162. Perletti-Perletti (+45810)
163. Lumini-Bertini (+50560)
167. Wright-Traverso (+57830)
196. Parolin-Buratto (+198830)
Molinari-De Marchi (ritirati)
Di Risio-Cianfrani (ritirati)
Verini-Tosca (ritirati)
Decremer controlla
Le prime due prove cronometrate di lunedì hanno (forse) detto la parola definitiva sull’edizione 2025 del Monte Carlo Historique. Sulla prima i leader Decremer-Hugo si piazzano quarti mentre vincono la successiva Saint-Nazaire-Le-Désert – Chalancon allungando in classifica generale (a due prove dal fine tappa) su Climent-Jimenez che sono secondi a 320 penalità di distanza. In terza piazza sono risaliti i greci Georgosopoulos-Iatridis che hanno 500 penalità di ritardo da Decremer ma solo dieci di vantaggio sugli ottimi Rossi-Frascaroli, al quarto posto provvisorio con 60 punti di margine sui belgi Castelein-Deplancke.
Sesta piazza, a 610 penalità dalla vetta, per Raisys-Meilunas, stesso distacco per i russi Kashin-Kostyrko. Ottava piazza, a dieci penalità da questi due equipaggi, per Schon-Giammarino alla pari con Saby-Marques. Chiudono i primi dieci Verneuil-Mareschal con la piccola Peugeot 104 ZS a 660 penalità da Decremer.
Migliora il meteo
Prosegue la gara di Angelo Pasino e Patrizia Italiano. La situazione ambientale è migliorata ma la gara è sempre difficile: “Ieri abbiamo affrontato quattro prove lunghe e impegnative nell’Ardeche. Il meteo è migliorato, temperature rigide ma sole e strade pulita su tutte le prove, tranne Saint Bonnet le Froid (d’altro canto con un nome del genere…). Inspiegabile quasi un’ora d’attesa a Turnon alle 20 per un CH, siamo arrivati a Valence alle 22”.

Decremer allunga
La prova del Burzet, la seconda della domenica, ha detto cose importanti per la classifica del Rallye Monte Carlo Historique. Vincono gli spagnoli Ochagavias Temino-Macho Gomez (Porsche 911 T) ma a 20 penalità ci sono i leader della classifica Decremer-Hugo alla pari con gli italiani Rossi-Frascaroli. Buon quinto posto, a 30 penalità dalla vetta, per Luis Climent, dieci in meno di Ilya Kashin che si piazza al nono posto. La temibile prova manda in crisi gli equipaggi greci, protagonisti della prima giornata, che chiudono con 80 penalità di distacco e soprattutto Schon-Giammarino che accumulano ben 110 penalità dal vincitore della prova.
Le successive due speciali di giornata vedono Enrico e Carlo Merenda (Autobianchi A112 Abarth) in prima fila: chiudono con il settimo e poi con il quinto tempo mentre Climent e Decremer ottengono buoni risultati parziali che permettono loro di restare davanti.
A fine giornata Decremer-Hugo comandano la classifica generale con 690 penalità, ben 220 di vantaggio su Climent-Jimenez mentre Raisys-Meilunas sono terzi a 380 lunghezze, dieci in meno di Georgosopoulos-Iatridis.
Quinta piazza provvisoria per Schon-Giammarino a 430 lunghezze da Decremer e con dieci di vantaggio su Rossi-Frascaroli. Settimi (+470) Enz-Seeberger alla pari con Kalogeras-Diamantopoulos e Frandsen-Jorgensen. Decima piazza a +480 per Kashin-Kostyrko.
Gli altri italiani:
22. Fontanella-Scrivani (+860)
26. Vellano-Molina (+980)
29. Merenda-Merenda (+1010)
60. Tosetti-Bernardelli (+ 2610)
61. Keller-Ambrogi (+2710)
63. Deserti-Torlasco (+3060)
67. Colpani-Quarantani (+3420)
72. Brovarone-Brovarone (+3720)
78. Zampaglione-Soffritti (+4270)
88. Sticchi Damiani-Liverani (+4960)
90. Giberti-Giberti (+5290)
106. Bugatti-Bugatti (+7570)
120. Pasino-Italiano (+12770)
121. Corbetta-Moretti (+12820)
130. Petrini-Donati (+15470)
142. Perletti-Perletti (+19960)
153. Piantelli-Cambiè (+23320)
157. Ceffoli-Ceffoli (+24660)
159. Sisti-Gualandi (+26080)
161. Mattioli-Pensotti (+26880)
170. Wright-Traverso (+36070)
177. Lumini-Bertini (+42270)
199. Parolin-Buratto (+120560)
203. Molinari-De Marchi (+154870)
Di Risio-Cianfrani (ritirati)
Verini-Tosca (ritirati)
Schon inizia bene la domenica
La prima prova della domenica, la Saint-Julien-Du-Gua – Col des Quatre Vios, chiarisce quali sono gli equipaggi che probabilmente si giocheranno la vittoria in questa edizione 2025. Decremer-Hugo rimangono in testa con 430 penalità, al secondo posto (grazie anche al fatto che i due equipaggi greci accumulano qualche penalità in più) salgono Schon-Giammarino, sempre staccati di 150 penalità ma con meno avversari da tere sott’occhio. A 50 penalità dalla coppia italiana ci sono i lituani Raisys-Meilunas (quinti nel 2024) che hanno dieci lunghezze di vantaggio sugli spagnoli Climent-Jemenez, settimi dodici mesi or sono.
Quinta piazza provvisoria a 250 penalità dalla vetta per i greci Georgosopoulos-Iatridis che hanno 50 lunghezze sui connazionali Kalogeras-Diamantopoulos, sesti nella generale.
Settima piazza per i belgi Castelein-Deplancke (il loro ritardo è di 360 penalità) davanti ai russi Kashin-Kostyrko (+410) che hanno finito quarti un anno fa. Noni i vincitori 2023 Enz-Seeberger a +420, chiudono la top ten gli italiani Rossi-Frascaroli con le stesse penalità degli svizzeri.
Decremer balza al comando
La Grecia che si conferma protagonista nella SR3, disputata sabato pomeriggio tra La Piarre e Valdrôme (13,7 km). Su una prova con neve e asfalto bagnato ma senza ghiaccio Aris Georgosopoulos e Ioulios Iatridis, Fiat 128 Rally, totalizzano 40 punti di penalità. Meglio di loro Michel Decremer e Jennifer Hugo a bordo della loro Alfa Romeo Giulia TI del 1965. Quinta piazza in prova per Schön-Giammarino, Austin Mini Cooper S.
Dopo la SR3, la classifica generale vedeva in testa Decremer-Hugo, seguiti dalle due Fiat 128 Rally dei greci Georgosopoulos e Alevizopoulos, dalla Jaguar Mk2 3.8 di Karolis Raysis e Ovidijus Meilunas, dalla Mini di Schon e dalla Ford Capri di Bruno Saby.
La prima giornata di gara si è conclusa con una prova iconica, tra La Motte-Chalançon e Saint-Nazaire-le-Désert (SR4, 20,6 km). Una classica che ha regalato spettacolo e confermato il grande equilibrio in questa edizione.
A trionfare è stata la Porsche 911 Turbo 2.4L dell’equipaggio spagnolo formato da Alvaro Ochagavias Temiño e Manuel Macho Gomez, che ha chiuso con 70 punti di penalità, 10 in meno rispetto ai belgi Michel Decremer e Jennifer Hugo, sempre più solidi al comando della generale.
Al termine della prima giornata, la classifica provvisoria vede: Michel Decremer e Jennifer Hugo (Alfa Romeo Giulia TI) precedere di 140 penalità Karolis Raysis e Ovidijus Meilunas (Jaguar Mk2 3.8) che ne hanno dieci di vantaggio su Giorgio Schön e Francesco Giammarino (Austin Mini Cooper). Quarti a 180 penalità dalla vetta Aris Georgosopoulos e Ioulios Iatridis (Fiat 128 Rally), più lontani gli spagnoli Luis Climent Asensio e Carles Jimenez Valls (BMW 323i). Sesti i greci Kalogeras-Diamantopoulos davanti a Fontanella-Scrivani che hanno un ritardo di 310 penalità. Ottavi Castelein-Deplancke, poi i vincitori 2023 Enz-Seeberger con Saby-Marques a chiudere i primi dieci.
Gli altri italiani:
12. Rossi-Frascaroli (+800)
23. Vellano-Molina (+1000)
35. Merenda-Merenda (+1350)
49. Deserti-Torlasco (+1970)
58. Colpani-Quarantani (+2310)
65. Tosetti-Bernardelli (+ 2590)
66. Brovarone-Brovarone (+2640)
71. Keller-Ambrogi (+2970)
72. Zampaglione-Soffritti (+2990)
74. Giberti-Giberti (+3090)
88. Sticchi Damiani-Liverani (+4210)
95. Ceffoli-Ceffoli (+4780)
97. Bugatti-Bugatti (+5000)
135. Pasino-Italiano (+12560)
136. Perletti-Perletti (+12590)
137. Corbetta-Moretti (+12800)
144. Petrini-Donati (+14000)
148. Mattioli-Pensotti (+16720)
169. Piantelli-Cambiè (+23230)
175. Sisti-Gualandi (+24800)
177. Verini-Tosca (+26270)
184. Di Risio-Cianfrani (+33500) ma risultano già tra i ritirati
187. Wright-Traverso (+35060)
191. Lumini-Bertini (+39290)
204. Parolin-Buratto (+56880)
211. Molinari-De Marchi (+150450)
La Grecia protagonista
Cambia la classifica dopo la SR2 Les Nonnières – Chichilianne lunga poco più di 16 chilometri. In testa alla generale due equipaggi greci: la Fiat 128 Rally di Alevizopoulos-Palyvos comanda con 190 penalità totali, a 30 l’Alfa Romeo GT 1300 Junior dei connazionali Kalogeras-Diamantopoulos con 30 penalità di ritardo mentre al terzo posto sono saliti Saby-Marques (Ford Capri 2300 S) a 80, dieci in meno dei lituani Raisys-Meilunas (Jaguar MK2 3.8), alla pari con gli altri greci Georgosopoulos-Iatridis con un’altra 128 Rally.
Schon-Giammarino, Austin Mini Cooper S, sono scesi al sesto posto, a cento penalità dalla vetta. In classifica sono alla pari con Vellano-Molina, Daf 66 Marathon. Ottava piazza per gli spagnoli Climent-Jimenez con un ritardo di 110 penalità. Nona la Golf GTI di Mallen-Rimet (+130) davanti alla Volvo PV544 dei bulgari Andonov-Andonova (+180). Inizialmente Decremer-Hugo, vincitori nel 2024, sono precipitati alla posizione numero 185 con oltre 16mila penalitàma in seguito vengono riportati al terzo posto a 40 penalità dalla vetta.
Gli altri italiani:
17. Fontanella-Scrivani (+270)
20. Pasino-Italiano (+310)
21. Rossi-Frascaroli (+310)
48. Merenda-Merenda (+820)
62. Deserti-Torlasco (+1240)
63. Brovarone-Brovarone (+1260)
65. Petrini-Donati (+1380)
67. Colpani-Quarantani (+1540)
82. Giberti-Giberti (+2030=
82. Tosetti-Bernardelli (+ 2130)
86. Zampaglione-Soffritti (+2150)
88. Keller-Ambrogi (+2420)
89. Mattioli-Pensotti (+2430)
95. Di Risio-Cianfrani (+2790)
105. Ceffoli-Ceffoli (+3230)
110. Sticchi Damiani-Liverani (+3420)
112. Wright-Traverso (+3540)
121. Bugatti-Bugatti (+4250)
150. Verini-Tosca (+7120)
152. Corbetta-Moretti (+7530)
162. Perletti-Perletti (+8420)
195. Parolin-Buratto (+20370)
197. Sisti-Gualandi (+20660)
201. Piantelli-Cambiè (+22760)
202. Lumini-Bertini (+22920)
213. Molinari-De Marchi (+60260)
Schon subito davanti
Italiani subito in evidenza al Monte Carlo Historique. La prima prova, Col Gaudissart – La Cîme du Mas, ha visto al primo posto Schon-Giammarino con l’Austin Mini Cooper S alla pari con la Fiat 128 Rally dei greci Alevizopoulos-Palyvos e con 10 penalità di margine sui belgi Castelein-Deplancke con una Sunbeam Tiger. Quarti gli altri ellenici Kalogeras-Diamantopoulos sempre a 10 penalità di ritardo che precedono i danesi Fensholt-Bentzen ed i francesi Penel-Clemencon che ne hanno 20.
Settima piazza provvisoria, con 40 penalità di ritardo, per i vincitori dell’edizione 2024, Decremer-Hugo che precede di venti penalità l’ex rallysta Bruno Saby con una Ford Capri 2300 S alla pari con gli italiani Fontanella-Scrivani ed i greci Georgosopoulos-Iatridis, entrambi gli equipaggi con le Fiat 128 Rally.
Gli altri italiani: tredicesimi Vellano-Molina (Daf 66 Marathon) a 90 penalità, quindicesimi Pasino-Italiano (Lancia Fulvia Coupé) a +100, ventinovesimi a 260 penalità Rossi-Frascaroli mentre ne hanno 280 Keller-Ambrogi, trentaduesimi con l’Audi Quattro. Cinquantunesimi a +570 Petrini-Donati (Lancia Fulvia Coupé), sessantesimi con un’altra Fulvia a +720 i biellesi Brovarone-Brovarone, quattro posizioni prima di Merenda-Merenda (A112 Abarth) che hanno 770 penalità. Settantunesimi a +950 Deserti-Torlasco con una Fulvia, dieci posizioni prima di Tosetti-Bernardelli (Porsche 911 S) a +1120, ottantaquattresimi a +1270 Colpani-Quarantani con una 911 T.
Posizione numero 94 per Giberti-Giberti (Porsche 911) a 1650 penalità, quattro posizioni prima della Alfa 1750 GTV di Mattioli-Pensotti (+1830) mentre Zampaglione-Soffritti (Porsche 911 S) sono centesimi a 1930 penalità di distacco. Posizione 104 per l’Austin A40 di Di Risio-Cianfrani a +2190, Ceffoli-Ceffoli sono centodiociottesimi con la Golf GTI a +2980, tre posizioni prima della Citroen DS di Lumini-Lumini (+3010), posizione 124 per Sticchi Damiani-Liverani (Fiat 124 Abarth) a +3110, due prima di Wright-Traverso (Lancia Stratos) a +3200.
Bugatti-Bugatti (Escort Mexico) sono centoquarantanovesimi a +4160, posizione 161 per l’Audi Quattro di Corbetta-Moretti (+5930), sei meno di Perletti-Perletti (Golfi GTI) che hanno 6760 penalità. Centosettantesimi Verini-Tosca (Alfa Romeo Giulietta) a +6880, posizione 195 per la 131 Racing a + 16610 di Parolin-Buratto, quattro posizioni prima di Sisti-Gualandi (Renault 5 LS) a +19740. Posizione 208 per la Porsche 911 SC di Piantelli-Cambiè (+19900), sei meno di Molinari-De Marchi (Alfa 1750 GTV) a +30350.
Subito neve
Partita la prima giornata del RAMCH 2025. I concorrenti hanno trovato neve e ghiaccio, come testimoniano le immagini di Angelo Pasino e Patrizia Italiano. Le informazioni parlano di strade bianche un po’ dappertutto, si annuncia difficoltoso il passaggio sul Col de Carabès a 1261 metri che è previsto durante la terza prova cronometrata.

Intanto sono arrivate le prime penalità, ecco quelle degli equipaggi italiani:
- Mattioli Marco – Pensotti Mario (Alfa-Romeo 1750 GTV), 100 penalità (2 minuti di ritardo)
- Molinari Frank – De Marchi Fausto (Alfa-Romeo 1750 GTV) 450 penalità (9 minuti di ritardo)
- Petrini Paolo – Donati Francesco (Lancia Fulvia Coupé 1.3) 150 penalità (3 minuti di ritardo)
I primi ritirati
Per quattro equipaggi il RAMCH è già terminato. Si sono fermati per problemi vari durante la tappa di concentrazione e non sono potuti ripartire. Ecco chi sono:
36 Chardonnet Sébastien – Laurens Benjamin Ford Escort 2000 MKII (Monte-Carlo)
55 Glen Gordon – Glen David Opel Kadett GT/E (Reims)
149 Vinograd Alain – Lemaire Antoine Porsche 924 (Reims)
191 Rocle Jean-Pierre – Rocle Pierre Porsche 911 SC (Monte-Carlo)
Si monta il Tripy
In gara quest’anno ci sono anche Angelo Pasino e Patrizia Italiano con la loro Lancia Fulvia Coupé 1.3 numero 228 della scuderia del Grifone. Queste le loro informazioni da Valence: “Siamo arrivati a Valence, dove convergono tutti gli equipaggi del Rallye Monte Carlo Historique partiti da Monte Carlo, Torino, Reims, Bad Homburg. Qui viene montato il Tripy, il satellitare che consentirà all’organizzazione di seguire gli equipaggi in gara a partire da domani”.

“L’aria è gelida – dicono ancora Angelo e Patrizia – e le previsioni non fanno ben sperare, quindi molti equipaggi, noi compresi, hanno già montato gomme chiodate. Da domani inizia il divertimento con il Col de L’Echarasson e altre tre prove che pochi hanno potuto percorrere in ricognizione a causa della neve. Le prove di domani e la prima prova di domenica determineranno la classifica per il resto della gara”.

Torino rende omaggio ai concorrenti
Alle 19 di giovedì 30 gennaio, con una buona cornice di appassionati e semplici curiosi, da piazza Castello a Torino sono partiti, “scortate” dalle Lancia Delta del club Delta One, 52 equipaggi alla volta di Gap passando per Carmagnola, Pinerolo e Sestrière prima di attraversare il confine al Monginevro. A dare il via alla corsa, il sindaco di Torino, Stefano Lorusso. Con il numero 1 sulle fiancate il presidente dell’Automobile Club d’Italia (ACI), Angelo Sticchi Damiani, al volante della sua Fiat 124 Abarth del 1975.

Tra le vetture più iconiche al via, spiccava la Lancia Fulvia Coupé 1.3 S del 1970 dell’equipaggio svizzero formato da Claudio Enz e Cristina Seeberger. Vincitori dell’edizione 2023, i due hanno deciso di affrontare nuovamente la sfida con la loro fedele coupé, pronta a regalare ancora emozioni e performance di alto livello.

In giornata l’arrivo a Valence di tutti i partecipanti al Monte Carlo Historique partiti, oltre che da Torino, dal Principato, da Reims e da Bad Homburg da dove domani mattina alle 7,30 prenderà il via la gara vera e propria.
Il programma
Anno dopo anno, il Rallye Monte-Carlo Historique si conferma un evento unico nel suo genere. L’edizione 2025 promette di essere ancora più spettacolare, grazie a un itinerario rinnovato e impreziosito da alcune delle prove di regolarità (SR) più iconiche della storia del rally. Strade mitiche, paesaggi mozzafiato e condizioni climatiche imprevedibili saranno, ancora una volta, gli ingredienti principali di questa sfida senza tempo.
Il mix di abilità di guida, strategia e precisione nelle prove di regolarità sarà fondamentale per conquistare la vittoria finale. Con un percorso che attraversa le leggendarie strade della Francia e del Principato di Monaco, i concorrenti dovranno affrontare condizioni che metteranno a dura prova sia i piloti che le loro vetture d’epoca.
La partenza da Torino
Giovedì 30 gennaio 2025
Esposizione vetture Torino Piazzetta Reale dalle 8.30 alle 18
Partenza Torino Piazza Castello dalle 19.00 alle 19.52
Controllo passaggio Carmagnola Piazza Martiri dalle 19.55 alle 20.47
Controllo passaggio Pinerolo Piazzale Santa Croce dalle 20.50 alle 21.42
Controllo orario Sestrières Ufficio del Turismo dalle 22.20 alle 23.12
Venerdì 31 gennaio 2025
Controllo orario Gap Place de Verdun dalle 01.08 alle 02.00
L’itinerario in territorio italiano
Torino Piazza Castello (Partenza), Viale Primo Maggio, Giardini Reali, Corso San Maurizio, Lungo Po Armando Diaz, Corso Cairoli, Corso Vittorio Emanuele 11, Corso Massimo d’Azeglio, sottopassaggio Michele Lanza, Corso Unità d’ Italia, sopraelevata di Moncalieri, Villastellone, Carmagnola via Chieri, via Torino, via Fratelli Vercelli, Tettoia Napoleonica di piazza Martiri (Controllo di Passaggio), via Fratelli Vercelli, via San Francesco di Sales, via Del Porto direzione Casalgrasso, Pancalieri, Vigone, Buriasco, Pinerolo piazzale Santa Croce (Controllo di Passaggio), Perosa Argentina, Fenestrelle, Sestriere Ufficio del Turismo (Controllo Orario), Cesana Torinese, Colle del Monginevro, confine Italia-Francia
Il percorso della gara
Come da tradizione, il Rallye Monte-Carlo Historique è riservato alle vetture che hanno partecipato alle edizioni passate del prestigioso Rallye Automobile Monte-Carlo. Per il 2025, saranno ammesse solo le auto che hanno gareggiato tra il 1911 e il 1983, rendendo questa manifestazione un vero e proprio tributo alla storia del motorsport.
L’evento prenderà il via giovedì 30 gennaio, appena quattro giorni dopo la conclusione della 93ª edizione del Rallye Automobile Monte-Carlo. I concorrenti della 27ª edizione partiranno successivamente da diverse città europee:
- Bad Hombourg (14:00)
- Monte-Carlo (18:00)
- Reims e Torino (19:00)
Tutti convergeranno nella storica città di Valence, nella regione della Drôme, raggiungendo la piazza del Champ de Mars nel pomeriggio di venerdì 31 gennaio.
Etape de Classement (1° parte)
Le prime prove speciali si disputeranno sabato 1° febbraio, con la prima parte dell’Etape de Classement, che prevede quattro tratti cronometrati:
- Col Gaudissart – La Cîme du Mas (18,176 km – 09:20), con il suggestivo passaggio sul Col de l’Écharasson (1146 m).
- Les Nonnières – Chichilianne (16,769 km – 11:20), attraversando il temuto Col de Menée (1402 m).
- La Piarre – Valdrôme (13,743 km – 13:25), con il superamento del Col de Carabès (1261 m).
- La Motte-Chalancon – Saint-Nazaire-le-Désert (20,648 km – 14:40), che include il Col de Chamauche (1037 m).
L’arrivo a Valence è previsto per le 17:10, dopo un controllo orario a Crest (16:15).
Etape de Classement (2° parte)
Il giorno successivo, domenica 2 febbraio, il rally si sposterà in Ardèche per la seconda parte dell’Etape de Classement. Tra le prove più attese:
- Saint-Julien-du-Gua – Col des Quatre Vios (18,284 km – 09:30).
- Burzet – Saint-Martial (41,260 km – 11:45), un classico del Monte-Carlo.
- Saint-Bonnet-le-Froid – Vanosc (28,858 km – 14:15).
- Saint-Pierre-sur-Doux – Lalouvesc (14,169 km – 15:45).
Dopo un’escalation di emozioni, i piloti torneranno a Valence per le 18:05, con una tappa intermedia nella pittoresca Tournon-sur-Rhône (17:20).
Etape Commune (1° parte)
Lunedì 3 febbraio, il rally entrerà nel vivo con la prima parte dell’Etape Commune, attraversando i massicci del Vercors, Diois e Baronnies. Tra i tratti più impegnativi:
- Col de Tourniol (34,904 km – 08:40).
- Saint-Nazaire-le-Désert – Chalancon (27,472 km – 10:45), con tre colli consecutivi: Muse (932 m), Chamauche (1037 m) e La Croix (722 m).
- Montauban-sur-l’Ouvèze – Roussieux (39,227 km – 13:35), la prova più lunga del rally.
- Recoubeau-Jansac – Pennes-le-Sec (16,107 km – 15:45), con il superamento del Col de Pennes (1040 m).
L’arrivo a Valence è previsto per le 17:55, con un controllo orario a Crest alle 17:00.
Etape Commune (2° parte)
La seconda parte dell’Etape Commune prenderà il via martedì 4 febbraio, con tratti iconici come:
- La Charce – Rosans (12,601 km – 09:05), attraverso il Col de Pommerol (1072 m).
- Sisteron – Thoard (32,713 km – 10:40), con il mitico Col de Fontbelle (1304 m).
- Briançonnet – Entrevaux (14,161 km – 13:55), con i Col du Buis (1196 m) e de Félines (926 m).
Il rientro a Monaco è previsto per le 16:40, con un controllo orario a La Turbie (16:05).
Etape Finale
L’Etape Finale, in programma nella notte tra il 4 e il 5 febbraio, rappresenta il gran finale di questa straordinaria avventura. Due prove mitiche caratterizzano l’ultima sfida:
- Col de Braus – Lantosque (34,446 km – 22:15), con quattro colli da scalare: Ablé (1149 m), l’Orme (1005 m), Saint-Roch (990 m) e de la Porte (1057 m).
- La Bollène-Vésubie – Moulinet (22,628 km – 23:25), con il Col de Turini (1607 m), simbolo del Rallye Monte-Carlo.
L’arrivo sul Port Hercule di Monaco è previsto per le 01:10.
Gran finale a Monte-Carlo
Come da tradizione, la serata di gala e la premiazione si terranno mercoledì 5 febbraio nella prestigiosa Salle des Etoiles del Monte-Carlo Sporting Club, con un rigoroso dress code da rispettare (smoking o abito da sera).
Il Rallye Monte-Carlo Historique 2025 promette di essere un’edizione indimenticabile, celebrando il fascino del passato con una competizione emozionante che metterà alla prova uomini e macchine su strade leggendarie. Un viaggio nel tempo, sulle orme della storia del rally.Etape de Classement (1° parte)
Gli iscritti alla gara
N° | Pilota | Copilota | Vettura | Media | Città |
1 | Sticchi Damiani Angelo | Liverani Massimo | Fiat 124 Abarth | Alta | Torino |
2 | Bjerregaard Henrik | Svec Jaromir | Ford Escort RS2000 MKII | Alta | Monte-Carlo |
3 | Enz Claudio | Seeberger Cristina | Lancia Fulvia Coupé 1.3S | Alta | Torino |
4 | Sisti Sergio | Gualandi Anna | Renault 5 LS | Alta | Torino |
5 | Ochagavias Alvaro | Macho Manuel | Porsche 911 T 2.4 | Alta | Monte-Carlo |
6 | Picoreau Jules | Beal Camille | Alfa-Romeo 2000 GTV | Alta | Torino |
7 | Gaubert Ghislain | Lormand Thibaut | Porsche 911 SC | Alta | Torino |
8 | Baty Clive | Scott Peter | Renault 5 Alpine | Alta | Torino |
9 | Lambert Patrick | Lareppe Jose | Opel Ascona | Alta | Reims |
10 | Climent Asensio Luis | Jimenez Valls Carles | BMW 323 I | Alta | Monte-Carlo |
11 | Kashin Ilya | Kostyrko Boris | Volkswagen Scirocco | Alta | Monte-Carlo |
12 | Marshall Julian | Ring David | BMW 2500 | Alta | Reims |
14 | Durand Raymond | Monassier Patrick | Opel Kadett GT/E | Alta | Monte-Carlo |
15 | De Luca Ludovic | Chol Sebastien | Peugeot 104 ZS | Alta | Monte-Carlo |
16 | Zampaglione Luigi | Soffritti Massimo | Porsche 911 S 2.4 | Alta | Torino |
17 | Tosetti Max | Bernardelli Marco | Porsche 911 S 2.4 | Alta | Torino |
18 | Colpani Maurizio | Quarantani Claudio | Porsche 911 T 2.4 | Alta | Torino |
19 | Mysachev Denis | Pankevich Vladimir | Skoda 110 L | Alta | Torino |
20 | Banas Andrzej | Chronowski Jerzy | Lancia Beta Montecarlo | Alta | Monte-Carlo |
21 | Ponomarev Andrei | Polyakov Victor | Volkswagen Golf GTI | Alta | Monte-Carlo |
22 | Zorin Igor | Ostapolec Nikolay | Volkswagen Golf GTI | Alta | Monte-Carlo |
23 | Sakikawa Meri | Ikeuchi Nagiko | Datsun 240Z | Alta | Reims |
24 | Antonov Kirill | Sharapova Irina | Jaguar Type E | Alta | Monte-Carlo |
25 | Ancellin Damien | Ancellin Jeanne | Citroen DS 23 | Alta | Reims |
26 | Bos Pierre | Royer Jean-Louis | Porsche 911 SC | Alta | Reims |
27 | Brezun Regis | Laurent Elisa-Noemie | Opel Kadett GT/E | Alta | Monte-Carlo |
28 | Fichet Philippe | Malenfer Xavier | Porsche 911 Carrera 3.0 | Alta | Reims |
29 | Arderiu Freixa Antonio | Gongora Zenon Luis | Autobianchi A112 Abarth | Alta | Torino |
30 | Simonsen Kenneth | Kristensen Otto | Lancia Fulvia HF 1.3 | Alta | Bad Hombourg |
31 | Chazel Yannick | Vignal Didier | BMW 320 | Alta | Monte-Carlo |
32 | Dauxois Christian | Massoz Jean Pierre | Renault 5 Alpine Turbo | Alta | Reims |
33 | Leroy-Fleuriot Nicolas | Yvelain Mathilde | Lancia Stratos | Alta | Monte-Carlo |
34 | Figuiere Bernard | Pirotte Cedric | Lancia Stratos | Alta | Monte-Carlo |
35 | Verini Maurizio | Tosca Alfredo | Alfa Romeo Giulietta | Alta | Torino |
36 | Chardonnet Sébastien | Laurens Benjamin | Ford Escort 2000 MKII | Alta | Monte-Carlo |
37 | Grimm Carole | Peeters Ingrid | Lancia Fulvia HF 1.6 | Alta | Monte-Carlo |
38 | Saby Bruno | Marques Christophe | Ford Capri 2300 S | Alta | Monte-Carlo |
39 | Sidrac Patrice | Cammas Alain | Ford Escort Rs2000 MKII | Alta | Monte-Carlo |
40 | Bizzarilli Alexis | Armagnacq Jean Luc | Fiat X1/9 | Alta | Monte-Carlo |
41 | Sbarrato Jean-Philippe | Durand Renaud | Volkswagen Golf GTI | Alta | Monte-Carlo |
42 | Pohlemann Jorg | Stoll Marc | Porsche 924 | Alta | Bad Hombourg |
43 | Bergum Torstein | Bergum Sven-Age | Porsche 930 Turbo | Alta | Bad Hombourg |
44 | Piantelli Mario | Cambie Fabio | Porsche 911 SC | Alta | Torino |
45 | Arlaud Jean Michel | Hamart Aurélien | Citroen SM | Alta | Reims |
46 | Lukasiewicz Enrique | Lukasiewicz Martin | Autobianchi A112 Abarth | Alta | Torino |
47 | D’indy Christophe | Goldet Etienne | Audi Quattro | Alta | Monte-Carlo |
48 | D’indy Enguerrand | Saulnier-Arrighi Pierre | Volkswagen Golf GTI | Alta | Monte-Carlo |
49 | Picquier Jean-François | Van Hecke Christian | Volkswagen Golf GTI | Alta | Monte-Carlo |
50 | Vidal Andres | Sacristan Ferran | Morris Mini Cooper S | Alta | Monte-Carlo |
51 | Campana Olivier | Campana Lydia | Volkswagen Golf GTI | Alta | Monte-Carlo |
52 | Papadopoulos Georges | Cornu-Lamoliatte Alain | Volkswagen Golf GTI | Alta | Monte-Carlo |
53 | Baardseth Terje | Backe Otto | Audi Quattro | Alta | Monte-Carlo |
54 | Valentin Gabriel | Bertaut Laurent | Lancia Beta Montecarlo | Alta | Reims |
55 | Glen Gordon | Glen David | Opel Kadett GT/E | Alta | Reims |
56 | Rosado Thierry | Rosado Nicolas | Renault 5 Alpine | Alta | Monte-Carlo |
57 | Martin Olivier | Martin Côme | Lancia Fulvia HF 1.6 | Alta | Monte-Carlo |
58 | Guiriec Hervé | Guiriec Erwan | Porsche 924 Turbo | Alta | Monte-Carlo |
59 | Caldentey Patrick | Ferrandez Christian | Chevrolet Camaro | Alta | Monte-Carlo |
60 | Mallen Eric | Rimet Jean-Louis | Volkswagen Golf GTI | Alta | Monte-Carlo |
61 | Chabran Michel | Chabran Jules | BMW 323 I | Monte-Carlo | |
62 | Andre Jérome | Mansord Frédéric | Porsche 911 | Alta | Monte-Carlo |
63 | Combier Laurent | Combier David | BMW 2002 Ti | Alta | Monte-Carlo |
64 | Raymond Antoine | Raymond Philippe | Citroen SM | Alta | Monte-Carlo |
65 | Reny Philippe | Bernard Sylvain | Volvo PV 544 | Alta | Monte-Carlo |
66 | Chabran Louis | Roland Lucas | BMW 1602 | Alta | Monte-Carlo |
67 | Ruspeler Yves | Ruspeler Erwan | BMW 2002 Tii | Alta | Monte-Carlo |
68 | Arragon David | Soubigou-Arragon Elodie | BMW 320 | Alta | Monte-Carlo |
69 | Curie Thomas | Achard Arnaud | Porsche 911 SC | Alta | Monte-Carlo |
70 | Robinet Fabrice | Robinet-Loiseau Paul | Porsche 911 SC | Alta | Monte-Carlo |
71 | Perriaud Olivier | Briquet Nathalie | Volkswagen Golf GTI | Alta | Reims |
72 | Michal Christian | Callon Alain | Renault 12 Gordini | Alta | Reims |
73 | Manzoni Sonny | Manzoni Laurent | Alfa Romeo 2000 GTV | Alta | Monte-Carlo |
74 | Pasztor Tamas | Majoshazi Peter | Fiat 124 Coupé | Alta | Torino |
75 | Bincaz Ludovic | David Yves | Morris Mini Cooper S | Alta | Monte-Carlo |
76 | Schoeffler Hartmut | Schwalie Andreas | Opel Kadett Rallye 1900 | Alta | Reims |
77 | Mikelsons Karlis | Vuguls Normunds | Mazda RX7 | Alta | Reims |
78 | Graham Steve | Graham Tony | Lancia Fulvia 1600 HF | Alta | Reims |
79 | Bazin Emmanuel | Bazin Corinne | Porsche 911 SC | Alta | Reims |
80 | Lamotte Patrice | Lamotte William | Renault 5 Alpine | Alta | Monte-Carlo |
81 | Denuziere Georges | Denuziere Xavier | Alfa Romeo Giulia GT 1600 | Alta | Reims |
82 | Garcia Paesa Beatriz | Godin Isabelle | Fiat 124 Spider | Alta | Reims |
83 | Finot Jean-Marc | Pontheaux Xavier | Alfa-Romeo 2000 GTV | Alta | Reims |
84 | Bernard Xavier | Blanc Werner | Porsche 924 | Alta | Monte-Carlo |
85 | Blakemore James | Buffum John | Ford Escort RS2000 MKII | Alta | Monte-Carlo |
86 | Gaudelet Didier | Mateos Carmelle | Renault 5 Alpine Turbo | Alta | Reims |
87 | Malo Gueret Stephanie | Baudin Elodie | Alfa Romeo Alfasud Sprint | Alta | Reims |
88 | Douare Marie | Denuziere Danièle | Lancia Fulvia Coupé 1.3S | Alta | Reims |
89 | Bilski-Madiou Samantha | Bortesi Benedetta | Alfa Romeo Alfasud Ti | Alta | Reims |
90 | Bonnemoy Estelle | Grande Jacqueline | Alfa Romeo Alfasud Sprint | Alta | Reims |
91 | Gandy Nicolas | Letonnelier De Breteuil Nicolas | Lancia Fulvia 1600 HF | Alta | Reims |
93 | Auffret Guillaume | Glon Benoit | Alfa Romeo 2000 GTV | Alta | Reims |
94 | Falvy Sylvain | Falvy Marie Claude | BMW 323 I | Alta | Reims |
95 | Dumas Louis | Dumas Luc | Porsche 924 | Alta | Monte-Carlo |
96 | Caffardo Christian | Arnaud Laurie | Volkswagen Golf GTI | Alta | Monte-Carlo |
97 | Teyssier Bernard | Aubert Thierry | Lancia Beta Coupé | Alta | Torino |
98 | Garcia Lopez Ildefonso | Garcia Lopez Miguel Angel | Porsche 911 E 2.2 | Alta | Monte-Carlo |
99 | Arnaud Pascal | Arnaud Valérie | BMW 320 | Alta | Monte-Carlo |
100 | Sagi Montplet Victor | Sagi Barrera Victor Jr | Porsche 911 S 2.0 | Alta | Monte-Carlo |
101 | Rollan Alvaro | Rollan Juan | Porsche 911 T 2.2 | Alta | Monte-Carlo |
102 | Raynaud Maurice | Isard Marie-Françoise | Volkswagen Scirocco 1600 | Alta | Monte-Carlo |
103 | Bugatti Lucio | Bugatti Nicola | Ford Escort Mexico | Alta | Torino |
104 | Perletti Riccardo | Patelli Ida | Volkswagen Golf GTI | Alta | Torino |
105 | Lumini Roberto | Bertini Roberto | Citroen DS | Alta | Torino |
106 | Daniel Jacky | Grosse Pierre | Alpine Renault A110 1600 SC | Alta | Reims |
107 | Chermette Hervé | Chermette Luc | Ford Fiesta 1300 | Alta | Monte-Carlo |
108 | Teston Mathieu | Bertoux-Romet Vincent | Renault 5 TS | Alta | Reims |
109 | Molet Jacky | Lamonnier Ludwig | Lancia Beta Coupé | Alta | Reims |
110 | Dumond Daniel | Dumond Xavier | Renault 5 Alpine Turbo | Alta | Monte-Carlo |
111 | Weiland Eric | Fratangeli Olivier | Mercedes Benz 350 SL | Alta | Reims |
112 | Pengilly David | Tessier Denham Mark | Porsche 911 2.7 | Alta | Reims |
113 | Belter Florian | Zajonc Siegmar | Alfa Romeo Alfetta GTV | Alta | Reims |
114 | Luginbuhl Hans | Luginbuhl Fabienne | Lancia Fulvia HF 1.6 | Alta | Torino |
115 | Katochianos Gerasimos | Stavropoulos Dimitrios | Ford Fiesta 1600 | Alta | Torino |
116 | Thomas Ritson | Thomas Michael | Ford Escort MKII | Alta | Monte-Carlo |
117 | Vannerum Jean-Pierre | Plas Nicolas | Audi 80 GLE | Alta | Reims |
118 | Schage Bjorn Richard | Fjerdingstad Knut Arvid | Volkswagen Golf GTI | Alta | Bad Hombourg |
119 | Hindsgaul Lars | Pagh Arne | Fiat 128 Coupé | Alta | Bad Hombourg |
120 | Ekeli Wenche | Moland Oddvar | Ford Escort MKII | Alta | Bad Hombourg |
121 | Berisso Carlos Alberto | Robledillo Garcia Daniel | Autobianchi A112 Abarth | Alta | Torino |
122 | Krane Kaare | Terje Thorstensen | Opel Kadett 1300 S | Alta | Bad Hombourg |
123 | Masdeu Guerrero Jose Luis | Fernandez Fores Paco | Porsche 911 SC | Alta | Monte-Carlo |
124 | Rumpfkeil Sven-Otto | Kessemeier Reinhard | Porsche 911 T 2.0 | Alta | Bad Hombourg |
125 | Plan Stephane | Delamarre Eric | MG B GT | Alta | Monte-Carlo |
126 | Gabrowski Marcin | Bohosiewicz – Gabrowska Agnieszka | Porsche 924 Turbo | Alta | Monte-Carlo |
127 | Kristoffersen Kjell | Indahl Bjorn Erik | Porsche 911 Carrera 3.0 | Alta | Bad Hombourg |
128 | Kristiansen Ole Einar | Sjoelset Ronny | Opel Manta GT/E | Alta | Monte-Carlo |
129 | De Clerck Christophe | Viet Jean-Baptiste | Talbot Samba GLS | Alta | Reims |
130 | Flambert Thierry | Flambert Marin | Alfa Romeo Alfetta GTV | Alta | Reims |
131 | Parolin Nicola | Buratto Camillo | Fiat 131 Racing | Alta | Torino |
132 | Okane Paul | Gejl Tage | Porsche 911 Carrera 3.0 | Alta | Monte-Carlo |
133 | Wynn John | Hegel Karsten | MG B | Alta | Reims |
134 | Frandsen Kim Kjærsgaard | Jorgensen Kristian | Volkswagen Golf GTI | Alta | Bad Hombourg |
135 | Larsen Christen | Ostergaard-Nielsen Jan | Volkswagen Golf GTI | Alta | Bad Hombourg |
136 | Muller Richard | Muller Stephane | Volvo 122S | Alta | Reims |
137 | Delfosse Vincent | Delfosse Lorraine | Triumph GT6 MKI | Alta | Reims |
138 | Wolf Sébastien | Blanchet Xavier | Alfa-Romeo Giulia Sprint GT | Alta | Reims |
139 | Nielsen Henning | Thorvaldsen Karsten | Triumph Vitesse 2L | Alta | Reims |
140 | Jacquet Thibault | Violot Alain | BMW 2002 Tii | Alta | Torino |
141 | Girard Arnaud | Sauvonnet Benjamin | Porsche 914/6 | Alta | Torino |
142 | Cachau Herreillat Thomas | Raincourt Thibault | Opel GT | Alta | Torino |
143 | Poilvert Jean | Genou Christophe | Fiat 124 Coupé | Alta | Reims |
144 | Keller Ermanno | Ambrogi Marianna | Audi Quattro | Alta | Torino |
145 | Merenda Enrico | Merenda Carlo | Autobianchi A112 Abarth | Alta | Torino |
146 | Bottinelli Sebastien | Rollet Jeremy | Lancia Stratos | Alta | Monte-Carlo |
147 | Wright Jason | Traverso Stefano | Lancia Stratos | Alta | Torino |
148 | Tananevych Dmytro | Hordiyenko Oleksiy | Lancia Fulvia 1600 HF | Alta | Reims |
149 | Vinograd Alain | Lemaire Antoine | Porsche 924 | Alta | Reims |
150 | Sacy Alain | Guizzetti Pierre Pascal | Volkswagen Golf GTI | Alta | Reims |
151 | Beaudet Antoine | Escribe Gael | Lancia Fulvia HF 1.3 | Alta | Reims |
152 | Lavigne Guillaume | Lavigne Philippe | Lancia Fulvia Coupé 1.3S | Alta | Reims |
153 | Gutzwiller Stephane | Garzino Vincent | Fiat X1/9 | Alta | Reims |
154 | Bonnardel Patrick | Thuet Jerome | Morris Mini Cooper | Alta | Reims |
155 | Hiesse Pascal | Thurier Stephane | Renault 8 Gordini | Alta | Reims |
156 | Serrano Frederic | Blot Philippe | MG B | Alta | Reims |
157 | Stansfield Ian | Dodsworth Keith | Ford Escort MKI | Alta | Reims |
158 | Deserti Olindo | Torlasco Marco | Lancia Fulvia 1600 HF | Alta | Torino |
159 | Mattioli Marco | Pensotti Mario | Alfa-Romeo 1750 GTV | Alta | Torino |
160 | Di Risio Massimo | Cianfrani Giovanna | Innocenti Austin A40 | Alta | Torino |
161 | Ceffoli Alessandro | Ceffoli Tommaso | Lancia Beta Montecarlo | Alta | Torino |
162 | Borens Michel | Iung Emmanuel | Ford Escort RS2000 MKI | Alta | Monte-Carlo |
163 | Deleuze Pascal | Gastaldi Guy | Peugeot 104 ZS | Alta | Monte-Carlo |
164 | Levieux Jerome | D’abrigeon Franck | Porsche 924 | Alta | Torino |
165 | Ronvaux Luc | Nollevaux Jean-Marc | Ford Escort MKI | Alta | Reims |
166 | Perrissin-Fabert Gaby | Fournier Bidoz Dominique | Volkswagen Golf GTI | Alta | Reims |
167 | Persenda Marc | Persenda Edgar | Talbot Sunbeam Lotus | Alta | Monte-Carlo |
168 | Reboisson Jean | Chovet Raphaël | Volvo 122S | Alta | Monte-Carlo |
169 | Ruiz Ayucar Alex | Rodriguez Tellechea Joseba | Porsche 911 SC | Alta | Monte-Carlo |
170 | Bonnetain Patrick | Schnitzler Martin | Porsche 911 Carrera 3.0 | Alta | Reims |
171 | Ace Robey | Delehant Kayla | Porsche 924 Turbo | Alta | Monte-Carlo |
172 | Brovarone Cesare | Brovarone Federico | Lancia Fulvia HF 1.6 | Alta | Torino |
173 | Giberti Luca | Giberti Claudio | Porsche 911 2.7 | Alta | Torino |
174 | Vitkevicius Tadas | Zvinakevicius Linas | Saab 96 V4 | Alta | Torino |
175 | Vogel Kurt | Vogel Karl | Lancia Beta Coupé 1.8 | Alta | Torino |
176 | Schreiber Judd | Ravera Alessandro | Porsche 911 Carrera RS 2.7 | Alta | Torino |
177 | Pasquale Alessandro | Stastny Oli | Fiat 131 Abarth | Alta | Torino |
178 | Goerke Peter | Berger Yves | Porsche 911 E 2.4 | Alta | Monte-Carlo |
179 | Hanimann Peter | Backes Oswald | Fiat 131 Abarth | Alta | Torino |
180 | Corbetta Marco | Moretti Alessandro | Audi Quattro | Alta | Monte-Carlo |
181 | Barthe Christophe | Barthe Didier | Porsche 924 Turbo | Alta | Monte-Carlo |
182 | Nicolau Adrian | Kovacs Levente | Ford Escort RS2000 MKII | Alta | Bad Hombourg |
183 | Marchina Luciano | Chiapponi Massimo | Alpine-Renault A110 1300 | Alta | Torino |
184 | Schaefer Karl | Schmuckat Michael | Porsche 356 SC | Alta | Monte-Carlo |
185 | Schuler Peter | Wilkin Yannic | Porsche 924 Carrera GT | Alta | Bad Hombourg |
186 | Proenen Hanns | Schwering Volker | Opel Commodore GS | Alta | Bad Hombourg |
187 | Bengsch Torsten | Rumpfkeil Hendrik | Volkswagen Golf GTI | Alta | Bad Hombourg |
188 | Faymonville Yves | Schmitt Kerstin | Audi Quattro | Alta | Reims |
189 | Molinari Frank | De Marchi Fausto | Alfa-Romeo 1750 GTV | Alta | Torino |
190 | Fourcher Laurent | Bryndza Anthony | Citroen Visa Chrono | Alta | Reims |
191 | Rocle Jean-Pierre | Rocle Pierre | Porsche 911 SC | Alta | Monte-Carlo |
192 | Marron Alexandre | Lejeune Christophe | Porsche 911 | Alta | Reims |
200 | Decremer Michel | Hugo Jennifer | Alfa-Romeo Giulia Ti | Bassa | Reims |
201 | Cassuto Jill-Patrice | Binet Koenig Annie | Innocenti Mini Cooper 1300 | Bassa | Monte-Carlo |
202 | Lassalle Philippe | Maiza Samia | Volvo 122 S | Bassa | Monte-Carlo |
203 | Fontanella Gianmario | Scrivani Stefano | Fiat 128 Rally | Bassa | Monte-Carlo |
204 | Castelein Maxime | Deplancke Filip | Sunbeam Tiger | Bassa | Reims |
205 | Penel Vincent | Clemencon Gil | Simca 1100 Ti | Bassa | Reims |
206 | Kalogeras Dimitrios | Diamantopoulos Christos | Alfa-Romeo GT 1300 Junior | Bassa | Torino |
207 | Alevizopoulos Georgios | Palyvos Nikolaos | Fiat 128 Rally | Bassa | Torino |
208 | Linnikov Aleksandr | Bogachev Petr | Innocenti Mini Cooper 1300 | Bassa | Monte-Carlo |
209 | Schon Giorgio | Giammarino Francesco | Austin Mini Cooper S | Bassa | Torino |
210 | Dupin Arnaud | Bories Frédéric | Morris Mini Cooper S | Bassa | Monte-Carlo |
211 | Raisys Karolis | Meilunas Ovidijus | Jaguar Mk2 3.8 | Bassa | Monte-Carlo |
212 | Lambert Patricia | Sylvan Anna | Fiat Moretti 850S | Bassa | Reims |
213 | Massam Wesley | Blackett Peter | Volvo 122S | Bassa | Reims |
214 | Andonov Georgi | Andonova Yordanka | Volvo PV544 | Bassa | Monte-Carlo |
215 | Georgosopoulos Aris | Iatridis Ioulios | Fiat 128 Rally | Bassa | Torino |
216 | Silvasti Ville | Silvasti Jukka | Porsche 356 B | Bassa | Torino |
217 | Vellano Maurizio | Molina Giovanni | DAF 66 Marathon | Bassa | Torino |
218 | Verneuil Jean-Pierre | Mareschal Philippe | Peugeot 104 ZS | Bassa | Monte-Carlo |
219 | Villar Yannick | Bourdil Vincent | Fiat 128 Coupé | Bassa | Monte-Carlo |
220 | Loens Nicolas | Loens Philippe | Morris Mini Cooper S | Bassa | Monte-Carlo |
221 | Peyre De Fabregues Emmanuel | Collangettes Laurent | Morris Mini Cooper S | Bassa | Monte-Carlo |
222 | Pouvreau Bernard | Pouvreau Brice | Peugeot 304 S | Bassa | Reims |
223 | Gomis Georges | Crouzet Roland | Citroen Dyane 6 | Bassa | Reims |
224 | Pohl James | Mordenti Joyce | Sunbeam Alpine | Bassa | Monte-Carlo |
225 | Rossi Fabrizio | Frascaroli Marco | Lancia Fulvia Coupé 1.3S | Bassa | Torino |
226 | Barker Peter | Percival Christa | Triumph Herald | Bassa | Reims |
227 | Wright Ian | Wright Julie | Renault 4CV | Bassa | Monte-Carlo |
228 | Pasino Angelo | Italiano Patrizia | Lancia Fulvia Coupé 1.3 | Bassa | Torino |
229 | Fensholt Jan | Bentzen Morten Eslkildsson | Glas 1300 GT | Bassa | Monte-Carlo |
230 | Hallan Christian | Amarp Bjorn | Austin-Healey 3000 MKI | Bassa | Bad Hombourg |
231 | Hendrie Fraser | Hendrie Barrie | Austin A40 Farina | Bassa | Reims |
232 | Kowalik Michal | Balicki Bartosz | Triumph TR3A | Bassa | Torino |
233 | Petrini Paolo | Donati Francesco | Lancia Fulvia Coupé 1.3 | Bassa | Torino |
234 | Powell Steven | Ballantyne Andy | Austin Mini | Bassa | Reims |
Immagini: Pucciani, AC Monaco, Pasino