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F1: il “Professore” Alain Prost compie 70 anni

Quattro titoli mondiali, la rivalità con Senna, gli anni in Ferrari. Compleanno speciale per il francese che ha scritto pagine importanti nella storia della Formula 1.

Alain Prost, soprannominato “Il Professore”, è una delle figure più emblematiche della storia della Formula 1. Oggi, il 24 febbraio, compie 70 anni essendo nato nel 1955 a Lorette, in Francia, Prost ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo delle corse, diventando uno dei piloti più vincenti e rispettati di tutti i tempi.

Inizio della carriera

Prost iniziò la sua carriera nel karting, dove mostrò fin da subito un talento straordinario. Negli anni ’70, si fece notare nel campionato di Formula Renault, conquistando il titolo nel 1976. Passato nel 1978 alla Formula 3, vinse l’anno seguente sia il titolo francese sia quello europeo con una Martini sponsorizzata Elf. La sua abilità e determinazione lo portarono rapidamente a debuttare in Formula 1 nel 1980 con la squadra McLaren.

Il dominio in pista

Negli anni ’80, Prost emerse come uno dei piloti più temuti della griglia, grazie a una combinazione di intelligenza strategica e abilità tecnica. La sua rivalità con il pilota brasiliano Ayrton Senna divenne leggendaria. I due si contesero il titolo mondiale in diverse occasioni, dando vita a duelli memorabili che hanno infiammato gli appassionati di motorsport.

Prost, dopo gli anni deludenti con le Renault, vinse il suo primo campionato del mondo nel 1985 con la McLaren, e successivamente conquistò altri tre titoli nel 1986 e nel 1989, sempre con la McLaren, e nel 1993 con la Williams dopo la parentesi in Ferrari. Con un totale di 51 vittorie in Gran Premio, Prost è stato il pilota con più vittorie nella storia della Formula 1 fino a quando non è stato superato da Michael Schumacher.

Stile di guida e approccio strategico

Il soprannome “Il Professore” deriva dal suo approccio meticoloso e razionale alla guida. Prost era noto per la sua capacità di gestire le gomme e il carburante, un aspetto cruciale nelle corse di lunga durata. La sua strategia di gara, spesso caratterizzata da un ritmo costante e calcolato, gli consentiva di accumulare punti anche quando non vinceva. Questa filosofia lo ha reso un pilota incredibilmente consistente, in grado di sfruttare ogni opportunità per accumulare punti.

Il ritiro e il ritorno

Prost si ritirò dalla Formula 1 nel 1993, ma il suo legame con il mondo delle corse non si interruppe. Nel 1997, tornò in pista con un proprio team, il Prost Grand Prix, anche se con risultati altalenanti. La squadra affrontò diverse difficoltà economiche e tecniche, ma la presenza di Prost nel paddock continuò a esercitare un fascino particolare sugli appassionati.

Eredità

Oltre ai suoi successi in pista, Prost è anche noto per il suo contributo come commentatore e analista nel mondo della Formula 1. La sua esperienza e la sua comprensione profonda del motorsport lo hanno reso una voce rispettata, capace di analizzare le dinamiche delle gare e delle strategie di squadra.

Oggi, Alain Prost è considerato non solo un grande pilota, ma anche un’icona del motorsport. La sua rivalità con Senna, le sue vittorie e il suo approccio intellettuale alla gara hanno ispirato generazioni di piloti e appassionati di Formula 1 in tutto il mondo.