Ferrari 512 BB/LM: in gara con il cavallino nel cuore
Va all’asta a Parigi la vettura voluta da Fabrizio Violati che corse nel Mondiale Marche tra il 1981 ed il 1984.
I prossimi 4-5 febbraio a Parigi, nell’ambito del salone Retromobile, la casa d’aste RM Sotheby’s metterà in vendita una vettura molto interessante, la Ferrari 512 BB/LM con telaio 3552.

Le origini e la visione di Fabrizio Violati
Acquistata nel gennaio 1981 da Fabrizio Violati, imprenditore romano e appassionato collezionista di Ferrari, la 35529 entrò subito a far parte della prestigiosa Scuderia Supercar Bellancauto. Violati, noto per aver formato una delle collezioni Ferrari più importanti al mondo, collaborò con il meccanico ex Ferrari F1 Giulio Borsari e l’ingegnere aeronautico Armando Palanca per perfezionare l’aerodinamica della vettura.

Il risultato di questa collaborazione fu un design distintivo che includeva un frontale allungato e una coda ribassata, guadagnandosi il soprannome di “512 BBB” (Berlinetta Bialbero Bellancauto).

Carriera agonistica
La 35529 fece il suo debutto in gara nel 1981 alla 1000 km di Monza, pilotata da Spartaco Dini, Maurizio Flammini e dallo stesso Violati. La vettura ottenne il 1° posto nella classe GTX, un risultato significativo, ed il quindicesimo assoluto. Successivamente, partecipò alla 24 Ore di Le Mans dello stesso anno con Violati, Flammini e Duilio Truffo, qualificandosi come seconda Ferrari più veloce in gara. Nonostante un buon avvio, problemi elettrici costrinsero la vettura al ritiro dopo 15 ore. Altre competizioni degne di nota includono le 6 Ore di Pergusa, dove conquistò il 5° posto assoluto con Violati-Truffo, e la 1000 km del Mugello 1982, dove vinse nuovamente la classe GTX ancora con Violati-Truffo.
Dopo un periodo di pausa, la vettura tornò alla 24 Ore di Le Mans 1984 con Maurizio Micangeli, Roberto Marazzi et Dominique Lacaud, questa volta con una livrea sponsorizzata dall’acqua minerale Ferrarelle, ma un guasto alla trasmissione interruppe prematuramente la sua gara. La sua ultima apparizione competitiva avvenne alla 1000 km di Imola, dove problemi al motore misero definitivamente la parola fine alla sua carriera agonistica. A guidarla Marco Micangeli, Maurizio Micangeli et “Gero”.
L’eredità nella Collezione Maranello Rosso
Dopo il ritiro dalle competizioni, la 35529 rimase nella straordinaria Collezione Maranello Rosso, creata da Violati vicino a Rimini. Esposta accanto a modelli leggendari come la 250 GTO e la 330P, la vettura ha rappresentato un simbolo del legame tra Violati e il mondo Ferrari.
Restauro e ritorno in pista
Dopo la morte di Violati nel 2010 e una successiva vendita nel 2014, la 35529 è stata sottoposta a un restauro meticoloso presso Britec Motorports in Germania. Tra il 2022 e il 2024, sono stati effettuati lavori approfonditi, tra cui una revisione completa del motore, della trasmissione e della carrozzeria. Riconosciuta per il suo valore storico e la sua unicità, la vettura ha partecipato a eventi prestigiosi come il Concorso d’Eleganza Villa d’Este nel 2023 e 2024.
Immagini: RM Sotheby’s