Gruppo Classiche: nomi “pesanti” al via del Costa Brava
La gara spagnola, prima prova dell’Europeo, segna il debutto del nuovo gruppo per le vetture omologate dal 1993 al 2000. Simon Jean Joseph al via con la Subaru Impreza, l’olandese Arnold Van Der Smeede porta la Ford Escort, Rui Madeira ha la sua Mitsubishi Lancer mentre Carlo Galli ha scelto l’Escort WRC.
Il Rally Costa Brava è da diversi il primo appuntamento stagionale dell’Europeo Rally Storici con tutto quello che, in negativo, ne consegue. Non tutti a metà marzo sono ancora pronti per scendere in lizza e quindi preferiscono rimandare l’esordio nell’ERCH. Dall’altra, però, l’appuntamento spagnolo è da sempre considerato una sorta di “festa” del rallysmo e gli oltre 200 equipaggi che ogni anno, nelle varie categorie previste, si iscrivono ne sono il segno più tangibile.
Per questo i dati che emergono ad un mese dalla disputa del Costa Brava possono essere indicativi ma ancora da prendere con le molle.
Abbiamo verificato quante vetture di quello che in Italia viene definito Gruppo Classiche sono iscritte: su 213 equipaggi sono nove quelli che hanno deciso di correre con una di queste vetture. A queste si aggiunge una Lancia Delta Evoluzione che a partire da quest’anno entra direttamente nel novero delle auto storiche.
Nello specifico abbiamo due Subaru Impreza, quella dell’austriaco Kris Rosenberger e quella dell’ex Campione Simon Jean Joseph, le Ford Escort Cosworth di Joaquim Domenech e dell’olandese Arnold Van Der Smeede (Campione nazionale nel 1998) affiancato dal “nostro” Nicola Arena, la Mitsubishi Lancer Evo V di Antonio Afonso, la Lancer Evo III dell’ex iridato portoghese Rui Madeira, la Renault Clio Maxi del francese Patrick Canavese e la Ford Escort WRC dei rientranti lombardi Carlo Galli ed Aurelio Corbellini.
Un elenco iscritti – ancora provvisorio, ricordiamolo – di qualità più che di quantità che non può che far ben sperare per il proseguo della stagione.