In vendita la Porsche 917K del film Le Mans
A gennaio, in Florida, sarà battuta all’asta la “917-022” utilizzata nella pellicola con Steve McQueen. Oggetto di un profondo restauro è tornata allo stato originale del 1970.
Ci sono automobili che trascendono il loro status di veicoli per diventare vere e proprie leggende. Tra queste, poche sono così iconiche come la Porsche 917K Chassis Number 917-022, un’auto che ha ridefinito la storia del motorsport e della cultura. Nato per dominare le piste e per immortalarle sul grande schermo, questo gioiello del 1969 continua a essere venerato da appassionati e collezionisti di tutto il mondo.

Dalla Germania all’olimpo di Hollywood: la 917K e Steve McQueen
La Porsche 917K fu progettata per dominare il Campionato del Mondo Marche. Dopo la sua uscita dalla fabbrica in Germania nel 1970, la Chassis Number 917-022 trovò una nuova casa presso la Solar Productions, la casa di produzione di Steve McQueen. L’attore americano, noto per la sua passione per i motori, aveva appena conquistato un secondo posto alla 12 Ore di Sebring con una Porsche 908/2 e progettava un film dedicato alla più iconica gara di endurance: la 24 Ore di Le Mans.
McQueen desiderava non solo produrre il film ma anche partecipare alla gara come pilota, in coppia con il leggendario Jackie Stewart. Tuttavia, gli investitori del film Le Mans (1971) impedirono la sua partecipazione per evitare rischi economici nel caso di un incidente.

Una corsa cinematografica a 320 km/h: le riprese di Le Mans
Sebbene McQueen non abbia gareggiato a Le Mans, il progetto cinematografico divenne una missione per catturare l’essenza della gara. La Porsche 917K, con la sua livrea Gulf azzurra e arancione, divenne la protagonista del film, interpretando il ruolo dell’auto guidata da Michael Delaney, il personaggio di McQueen.
Le riprese iniziarono durante la vera 24 Ore di Le Mans del 1970. Il team di produzione installò telecamere su una Porsche 908/2 affidata a Jonathan Williams e Herbert Linge, che partecipò alla gara e terminò nona, registrando 70.000 piedi di pellicola. La cura per i dettagli fu maniacale: il film coinvolse 221 persone, inclusi 56 piloti professionisti e 25 delle auto più veloci al mondo, tra cui altre Porsche 917 e Ferrari 512.
La 917-022, modificata per le riprese, aveva staffe speciali per le telecamere, ancora visibili oggi. Nonostante nel film la vettura sembri distrutta in un incidente, le scene di crash furono girate utilizzando telai Lola T70 mascherati da Porsche, preservando la vera 917-022.

Un simbolo di autenticità e velocità
Il film Le Mans è noto per la sua rappresentazione realistica delle corse, un’innovazione che all’epoca conquistò gli appassionati. La 917K rimase al centro dell’azione, diventando un’icona grazie al suo design aerodinamico e alla potenza del suo motore a 12 cilindri, capace di erogare 580 cavalli.
Una nuova vita in pista: il viaggio della 917K dopo il cinema
Dopo la fine delle riprese, la Porsche 917-022 tornò alla sua vocazione originaria: la competizione. Nel 1971, fu acquistata dal pilota tedesco Reinhold Joest, che gareggiò con successo nel Campionato del Mondo Marche, affiancato da Willi Kauhsen e altri nomi illustri. Negli anni successivi, la vettura passò tra le mani di leggende del motorsport come Brian Redman e Richard Attwood, quest’ultimo vincitore della 24 Ore di Le Mans del 1970.
Durante il suo periodo con Attwood, la 917-022 adottò temporaneamente una livrea rosso-bianca, ispirata alla Porsche vincitrice di Le Mans del 1970. Alla fine degli anni ’90, l’auto fu restaurata nella sua iconica livrea Gulf, rendendola riconoscibile a ogni appassionato di auto storiche.
Una rinascita grazie a restauri meticolosi
Dopo essere stata acquistata nel 2001 da Jerry Seinfeld, celebre comico e appassionato collezionista di Porsche, la 917-022 ha subito un restauro completo. Il lavoro, concluso nel 2024, ha riportato la vettura alle specifiche originali utilizzate durante le riprese di Le Mans.
Il restauro ha riguardato ogni dettaglio: il telaio è stato testato per verificarne l’integrità, il motore Type 912 è stato ricostruito e la livrea Gulf è stata fedelmente riprodotta. Ora, la vettura rappresenta non solo un capolavoro di ingegneria ma anche una testimonianza viva della storia delle corse e del cinema.
Un’icona eterna in attesa del prossimo capitolo
La Porsche 917-022 non è solo una vettura da corsa, ma un simbolo che unisce competizione, cinema e cultura pop. Dalla pista di Le Mans al grande schermo, fino ai raduni di auto storiche più prestigiosi, questa macchina continua a ispirare ammirazione e desiderio.
Nel prossimo mese di gennaio, la 917-022 sarà battuta all’asta a Kissimmee, Florida, un evento che attirerà collezionisti e appassionati da tutto il mondo. Questo pezzo unico di storia automobilistica è destinato a scrivere un nuovo capitolo, consolidando la sua posizione tra le auto più iconiche di tutti i tempi.