Rally storici: arrivano le WRC!

Il World Motorsport Council ha deciso di aprire, dal 2025, le gare per auto storiche, in pista e su strada, a tutte le auto costruite fino al 2000. Tra loro le Subaru Impreza, la Deltona, la Clio Williams o le prime WRC

Grandi novità sono uscite oggi dalla riunione del World Motorsport Council della Fia. Novità di cui si parlava da tempo ma che incontravano parecchie resistenze all’interno del motorsport. E’ stata introdotta una modifica all’Appendice K del Codice Sportivo Internazionale che permetterà, a partire dal 2025, alle auto da corsa costruite tra il 1991 e il 2000 di competere nei campionati FIA e negli eventi sportivi internazionali di automobilismo.

Questo aggiornamento riporterà molte delle auto da corsa e da rally più iconiche del mondo nell’alveo degli sport motoristici, consentendo ai fan e agli appassionati di godersi dal vivo le protagoniste di quello che è stato un decennio di progresso tecnologico. L’idea di base è quella di far tornare a correre automobili che, al momento, non possono competere nei rally storici e che nei rally moderni non sono competitive e che quindi i proprietari tengono ferme sotto un telo.

Fino ad ora i rally storici erano riservati a vetture costruite fino al 1990. Questa modifica significa che potranno correre anche, ad esempio, le prime WRC ma anche le Subaru Impresa, le Renault Clio Williams, la Deltona o la Ford Escort Cosworth senza dimenticare le prime evoluzioni della Mitsubishi Lancer oppure le Peugeot 106 oppure, ancora, le Kit come la Renault Mégane o la Peugeot 306.

La FIA ha spiegato che nelle prossime settimane darà ulteriori spiegazioni a proposito dei regolamenti (ad esempio sulle flange per i turbo e sulle dimensioni delle gomme) e organizzerà dei workshop all’inizio del 2025 per aiutare i proprietari delle auto storiche idonee a richiedere i loro passaporti tecnici storici e far tornare le auto a correre.