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Rallye Elba: Lombardo-Consiglio da maestri, sabotato Da Zanche

Nella seconda tappa il duo siciliano supera Salvini e va a vincere la gara isolana valida per il Campionato Italiano e l’Europeo. Ko Musti e Mannino, Da Zanche vittima di ignoti.

Il XXXVI Rallye Elba Storico ha visto il trionfo dell’equipaggio siciliano formato da Angelo Lombardo e Roberto Consiglio a bordo di una Porsche 911 RS che hanno trionfato sia nella classifica dell’Europeo che in quella del CIRAS.

La vittoria di Lombardo e Consiglio è maturata grazie a una straordinaria performance nelle prove finali della gara, che ha visto il duo siciliano combattere ferocemente per il primo posto. Con un ambo di successi in queste prove, hanno superato Alberto Salvini e Giacomo Tagliaferri, anch’essi su una Porsche Carrera RS.

Il primo giorno ha visto Salvini e Tagliaferri prendere il comando della gara, soprattutto dopo una brillante esibizione nella prova notturna di Capoliveri, dove hanno avuto la meglio su Lucio Da Zanche, anche lui su una Porsche 911 RS. Tuttavia, Da Zanche e il suo navigatore De Luis hanno dovuto abbandonare la competizione a causa di un sabotaggio – qualcuno nella notte ha forato il tubo dell’olio -, lasciando campo libero ai rivali.

Lombardo, determinato a non lasciarsi sfuggire l’opportunità, ha accelerato il ritmo e recuperato ben 22 secondi nel corso delle tre prove dell’ultima giornata, guadagnando così la prima posizione con la penultima prova cronometrata. Il culmine della sua performance è culminato sull’impegnativo tratto Volterraio-Cavo, lungo quasi 27 chilometri, dove ha strappato un tempo impressionante, allungando il distacco su Salvini di ulteriori 32 secondi.

Con questa vittoria, Lombardo e Consiglio hanno conquistato il 2° Raggruppamento, Salvini ha dovuto accontentarsi di un meritatissimo secondo posto, mentre il terzo nella generale è andato a Valter Pierangioli, in coppia con Arianna Ravano sulla Ford Sierra Cosworth 4×4 che ha vinto il 4° Raggruppamento.

Andrea “Zippo” Zivian, a bordo della sua Audi Quattro, è finito quarto con Nicola Arena raccogliendo punti preziosi per la classifica continentale dato che ha prevalso nel 3° Raggruppamento. Completa la top five l’ungherese Tibor Erdi jr, che con un’altra Ford Sierra Cosworth ha confermato le sua capacità.

Il primo raggruppamento ha visto la riconferma di Giuliano Palmieri, in coppia con Lucia Zambiasi sulla Porsche 911 S, che ha saputo gestire al meglio la gara, visto che i rivali Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo sono stati costretti a ritirarsi a causa di problemi tecnici.

Da Zanche non è il solo top driver che non ha finito la gara. Subito fuori dai giochi il pavese Matteo Musti a causa di problemi al cambio, così come il siciliano Natale Mannino, leader del Campionato italiano.

Il Trofeo A112 Abarth ha offerto spettacolo e adrenalina, con gli aretini Dall’Avo e Piras che hanno dominato entrambe le giornate, mostrando una grande capacità di adattamento alle varie condizioni della corsa.