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Regolarità: adesso Aci Sport dice basta ai test “abusivi”

Sulla falsariga di quanto avviene da tempo con i rally, gli amanti dei pressostati potranno partecipare solo a test che rispondono ad un preciso disciplinare della Federazione. Pena la sospensione della licenza.

Tempi duri per i regolaristi. Sulla scia di quanto introdotto già da alcune stagioni per i rally, anche gli amanti di pressostati e cronometri che vorranno allenarsi in vista delle competizioni dovranno seguire le norme introdotte da AciSport a partire da questa stagione.

Norme che si rifanno all’articolo 12.1 del Regolamento Sportivo Nazionale secondo cui “le discipline agonistiche comprendono quelle a contenuto agonistico, a ridotto contenuto agonistico e quelle pre-agonistiche e devono essere iscritte al Calendario Sportivo Nazionale dell’Aci che deve approvare il relativo PRG”. Al termine del lungo elenco di competizioni che rientrano in queste categorie viene specificato che “allenamenti, prove libere e test, effettuati con vetture utilizzate nelle tipologie di gara sopra indicate, sono da considerarsi a tutti gli effetti attività sportiva a contenuto agonistico”.

Cosa succede, concretamente, per i regolaristi che vogliano allenarsi? Innanzitutto che i test collettivi potranno essere effettuati solo se autorizzati dalle Autorità pubbliche. Poi i test, che devono essere iscritti nel calendario sportivo nazionale, possono essere organizzati solo da titolari di licenza di organizzatore in corso di validità. Ed anche, per quanto riguarda i partecipanti, i conduttori devono essere in possesso di una licenza in corso di validità.

I test per la specialità regolarità classica, quindi utilizzando pressostati o fotocellule, si possono svolgere “unicamente su una singola area attrezzata” ma non in concomitanza con test per gli amanti della specialità Rally Autostoriche di regolarità (la vecchia regolarità a media). I test per questi ultimi potranno svolgersi solo su strada chiusa. Fissato anche il numero dei partecipanti: minimo 4 e massimo 20 vetture.

Come bisogna fare per organizzare un test? La comunicazione dell’effettuazione dei test, a cui va allegato il programma e la planimetria del percorso, va inviata alla Segreteria della Commissione Auto Storiche almeno 10 giorni prima del loro svolgimento accompagnata da parere del Delegato Regionale Aci Sport. Sul posto dovranno essere previste le misure di sicurezza mediche e tecniche ed occorre anche la copertura assicurativa rispettando i massimali delle gare di regolarità classica. Inoltre per ogni test collettivo ci dovrà essere un incaricato della Delegazione Regionale, con spese a cura dell’Organizzatore, che verifichi l’applicazione della normativa.

L’organizzazione di un test senza l’iscrizione al calendario Aci Sport da parte di un possessore di licenza viene punita con la sospensione della licenza stessa per almeno 6 mesi. Partecipare a test non iscritti in calendario significa la sospensione della licenza per un minimo di 6 mesi.