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Dieter Basche, una vita dedicata al motorsport

Il tedesco, morto a 88 anni, dopo una carriera come pilota divenne uno degli ingegneri della Casa degli anelli fino a ricoprire il ruolo di Direttore Sportivo prima di Wolfgang Ullrich.

Dieter Basche, bavarese di Oberschleissheim, scomparso la vigilia di Natale era nato il 31 luglio 1936 ed ha dedicato la sua vita alle corse, prima come pilota e poi come ingegnere.

Ha iniziato la sua carriera agonistica nelle corse di auto da turismo a metà degli anni ’60. Ha corso quasi sempre con una BMW 1800 TI e una BMW 2000 TI, partecipando a diverse gare dell’Europeo Turismo e del Mondiale Marche a volte in coppia con piloti professionisti come Dieter Quester, Helmut Kelleners e Hubert Hahne. In quel periodo è entrato nell’orbita del reparto sportivo di BMW ed è stato coinvolto nello sviluppo delle monoposto di Formula 2 portando l’esperienza acquisita come pilota. In questa categoria corse nel 1970 nel Gran Premio del Baden-Württemberg ad Hockenheim finendo settimo con una BMW 70/3 ufficiale (primo fu il compagno di squadra Dieter Quester) mentre nella successiva gara sulla pista dell’aeroporto di Monaco-Neubiberg dovette rtirarsi. Considerò l’improvviso arresto del progetto di F2 alla BMW nel 1970 come una delle più grandi delusioni della sua carriera. In carriera il suo miglior risultato è il terzo posto nel Campionato tedesco Turismo nel 1972 e nel 1973 sempre su una BMW 2002 TI.

Nel 1979, Basche si ritirò come pilota automobilistico e passò all’Audi prima come ingegnere e poi come responsabile del progetto delle Audi 80 per le gare Turismo e poi nelle attività di rally con l’Audi quattro. Quando il direttore sportivo Roland Gumpert lasciò dopo il 1986 per passare allo sviluppo tecnico del marchio, Basche assunse la sua posizione di direttore sportivo. E’ stato coinvolto nello sviluppo dell’Audi S1 Gruppo B, con la quale Walter Röhrl ha vinto il Rally di Sanremo nel 1985. Successivamente, in qualità di Head of Audi Technology and Motorsport, è stato responsabile dello sviluppo dell’Audi V8 quattro DTM, con la quale Hans-Joachim Stuck è diventato campione DTM nel 1990 e Frank Biela un anno dopo. Nel 1994 Basche andò in pensione ed il suo successore alla guida di Audi Motorsport fu Wolfgang Ullrich (con lui nella foto). Dopo la morte del tecnico Norbert Weber nella primavera del 1998, Audi Sport richiamò Basche come consulente per l’allora neonato progetto di auto per le Le Mans. Nel tempo libero, Basche era un appassionato velista e sciatore e partecipava regolarmente anche a eventi motoristici.

“Audi deve molte vittorie e titoli di campionato a Dieter Basche. Era un tecnico brillante, ma soprattutto una grande persona ed estremamente popolare alle riunioni degli ex lavoratori di Audi Sport”, ha affermato Rolf Michl, amministratore delegato di Audi Sport GmbH. “Audi era nel suo cuore. Ci mancherà”.

Così Walter Röhrl parla di Basche: “Dieter si è seduto sul sedile del passeggero in ciascuna dei test, che ho completato per migliaia di chilometri con la leggendaria Audi Rallye S1. In qualità di ingegnere e tecnico, registrava e registrava tutto. Questo ha portato a un’incredibile connessione e familiarità tra noi due. Dieter Basche era calmo e fiducioso in tutte le situazioni. Ho imparato a conoscerlo come un ingegnere estremamente laborioso e anche ambizioso, un tecnico eccellente e una grande personalità. Gli devo molto e sono felice che siamo riusciti a seguire insieme parte del nostro percorso professionale nel motorsport”.