Fiat 600 a raduno per i suoi 70 anni

Alcuni esemplari di Fiat 600

A Urbino si sono ritrovati gli appassionati della vettura torinese e delle sue derivate che è stata presentata al Salone di Ginevra 1955.

Era il 9 marzo quando apriva il Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra del 1955. Tra le tante novità, lo stand Fiat venne assediato dal pubblico, attratto da una piccola ma spaziosa vettura: la Fiat 600. Questa creatura frutto dell’opera dell’Ingegner Dante Giacosa, fu la vettura che diede il via alla vera motorizzazione di massa in Italia, grazie al suo prezzo, le sue caratteristiche ed alla possibilità dell’acquisto rateale.

Organizzato dal Club Storiche Montefeltro, domenica 9 marzo 2025 sono state radunate ad Urbino, ben 50 Fiat 600 e Derivate per festeggiare i primi 70 anni della Fiat 600. Ad accogliere gli equipaggi provenienti da tutta Italia, Repubblica di San Marino compresa e due equipaggi addirittura dalla Serbia, in Piazza Rinascimento, due vetture emblematiche dell’evento.

Da un lato la Fiat 600 prima serie vetri scorrevoli del 1955, dotata di modifiche Guidosimplex per la guida dei paraplegici, di Angelo Colombo, Presidente dell’Associazione Amici della Paraplegia – Onlus. Questa vettura che gli venne donata dal Prof. Giorgio Brunelli della Fondazione, a lui titolata, per la Ricerca sulle Lesioni del Midollo Spinale è, dal 2005, riconosciuta come il simbolo della Fiat 600 che “Cammina, cammina dal 1955” per raccogliere fondi per la ricerca, che è l’unica speranza per chi attualmente, a causa di un trauma, non riesce a camminare autonomamente. Dall’altro l’ultima evoluzione, che ha ripreso il nome di 600, che è la Fiat 600 Hybrid.

Presenti alcune rare versioni speciali. Pervenuta da Brindisi una conservata e purtroppo con evidenti segni del tempo Fiat 600 Bijou Vignale in una delle prime tinte metallizzate. Ha attirato molto l’attenzione la Fiat 600 Canta bicolore, rossa e nera; questa vettura, è l’unica superstite di 10 prodotte dal noto Carrozziere torinese Sebastiano Canta. Inoltre questa vettura è stata protagonista della Fiction dedicata a Domenico Modugno ed interpretata da Beppe Fiorello. Altra importante 600 presente la FIAT 600 Prima Serie Berlinetta Monterosa del 1956 portata dal Presidente degli Amanti della Mitica 600 di Rovereto, Andrea Vergari. Questo modello, come del resto tutte le altre creazioni della Monterosa, erano scaturiti dalla mano abilissima di Giovanni Michelotti che disegnò, in questo caso, un grazioso coupé con la tipica forma “a siluro” (molto in voga al tempo) con un frontale tondeggiante, due pinne posteriori che portavano, a seconda dell’anno di produzione, fari rotondi con corona cromata, nel modello ‘56.

Sempre di Vignale una simpatica 600 D coupè in un tipico amaranto anni ‘60. Naturalmente non poteva mancare il primo monovolume (prodotto in serie) italiano: la Fiat 600 Multipla. Questo veicolo a 5 – 6 posti (a seconda della versione) fu il primo veicolo che coniugò esigenze di lavoro settimanale a quelle familiari nel fine settimana. Esigenze che vennero rafforzate e supportate con l’affiancamento nel 1961 della Fiat 600 T, dove la T stava per Trasporto, prodotto, non solo in versione carico merci, ma anche promiscuo con ben 8 posti omologati. E’ stato interessante poter avere affiancate, anche in questo caso, due versioni caratteristiche: una prima Fiat 600 Multipla del 1956 in una delle sue tinte bicolori previste ed una Fiat 600 T Promiscuo seconda serie del 1968 nel suo originale rosso vivo. Possiamo sicuramente affermare che se la 600 berlina ha motorizzato le famiglie italiane, la versione Multipla e la 600 T hanno dato impulso all’economia di tanti artigiani e tante aziende che avevano bisogno di muovere consegne veloci, dinamiche e con un costo di acquisto e gestione economica.

La lunga carovana di rombanti 600 dopo aver attraversato il centro storico di Urbino si e mossa verso Gallo di Pietrano dove presso la Locanda Ciacci si è tenuto il lunch conviviale. In questa occasione è stata consegnata a tutti i partecipanti una targa commemorativa “numerata ed esclusiva” dell’evento e si è tenuta un’ estrazione di premi a sorpresa. Complimenti agli organizzatori di quest’evento che ha attirato anche le nuove generazioni, che sono la speranza del futuro per le nostre storiche. Prossimo importante appuntamento per continuare i festeggiamenti per i 70 anni della Fiat 600: Sondrio 14 -15 Giugno 2025, organizzato da Angelo Colombo. Per informazioni: info@comitatoparaplegia.com