Pista: a Magione assegnati gli ultimi titoli
La “2 Ore” sul tracciato umbro ha chiuso il Campionato Italiano Velocità Auto Storiche. A Truglia-Giovannini il titolo nel 4° Raggruppamento, Fulvio Luca Bressan vince il primo e Max Lodi trionfa nel secondo
L’Autodromo dell’Umbria ha ospitato la 2 Ore di Magione, l’evento finale del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche. Una gara dal doppio valore, non solo per la sua durata prolungata, ma anche per la spettacolarità che ha mantenuto vivo il duello per i titoli tricolore fino all’ultimo giro.

Il 3° Raggruppamento aveva già assegnato il suo titolo a Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli, grazie ai punti accumulati con la loro Porsche 930, poi sostituita durante l’anno dalla 935 K3. Tuttavia, l’assenza dei neo campioni e quella dei contendenti principali, la BMW 2002 di Matteo Panini e Andrea Pergreffi, ha trasformato la gara in una pura battaglia per la vittoria. A spuntarla è stata la Porsche 935 Almeras di Mario Pio Marsella, Raffaele Picciurro e Luca Littardi, seguita dalla Porsche 928 di Gianluca Cecchini e dalla BMW 635 CSi di Mario Montanaro.

La lotta più accesa si è svolta nel 4° Raggruppamento, con un distacco minimo in classifica tra la Ford Sierra Cosworth di Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti e la TVR Tuscan Speed 8 GT di Vito Truglia e Gilles Giovannini. La gara sembrava dominata dalla TVR, che aveva conquistato la pole position con un giro eccezionale, ma un colpo di scena nei minuti finali ha visto Riccardo Messa su Alpine Renault V6 GTA approfittare di una strategia perfetta per vincere la gara e aggiudicarsi il prestigioso Trofeo Bartoli. Nonostante il secondo posto, il trio della TVR (Truglia, Gilles Giovannini e Thomas Giovannini) ha conquistato il titolo del 4° Raggruppamento. Il podio è stato completato da un’altra TVR, guidata da Edo Varini, Fabio Olmi e Massimiliano Monti, con la Ford Sierra di Gerardi e Sardellitti al quarto posto.
Nel 2° Raggruppamento, Massimiliano Lodi, affiancato da Giacomo Trebbi, ha portato la sua Porsche 911 3.0 alla vittoria, assicurandosi anche il titolo italiano. Nonostante problemi al cambio nella seconda parte di gara, Lodi ha mantenuto il controllo, conquistando un successo significativo. La Porsche 911 SC di Vittorio Mandelli e Pier Francesco Carosella ha completato il podio, seguita dall’Alfa Romeo GTV 2.0 di Domiziano Giacon e Luca Rangoni.
Il 1° Raggruppamento ha visto Fulvio Luca Bressan coronare una stagione eccezionale al volante della sua BMW 1600 TI, conquistando il titolo con una vittoria nella gara finale. Con il supporto di Andrea Pergreffi, Bressan ha dedicato il successo al suo team, sottolineando l’impegno e l’eccellenza tecnica che hanno reso possibile il risultato.
La 2 Ore di Magione ha offerto uno spettacolo unico, celebrando non solo i vincitori delle singole categorie ma anche la passione e la competizione che caratterizzano le gare di auto storiche. Dal dominio strategico di Riccardo Messa al trionfo di Bressan, l’evento ha chiuso la stagione 2023 con momenti indimenticabili, confermando il fascino intramontabile del motorsport classico.