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Mercedes-Benz 300 SL Roadster del 1958

mercedes benz 300 sl roadster del 1958

Il primo proprietario della Mercedes-Benz 300 SL Roadster nel Regno Unito fu David Scott Lowe di Edimburgo, Scozia. È interessante notare che Lowe avrebbe mantenuto l’auto per quasi trentatré anni prima di cederla a Richard Graham McIlhagga, riferito come un caro amico, che risiedeva a circa 4,5 miglia di distanza da Lowe, nella periferia occidentale di Edimburgo.

Un veicolo ancora celebrato come una delle migliori creazioni Mercedes-Benz a decenni dalla sua prima presentazione, la 300 SL Roadster (nella foto RM Sotheby’s) combinava look senza tempo, prestazioni eccezionali e innovazione tecnologica come solo Mercedes-Benz poteva fare. Una delle automobili più costose al momento della sua presentazione, la 300 SL Roadster entrò nelle case di titani dell’industria, starlette di Hollywood e piloti da corsa decorati, dimostrando la sua ampia desiderabilità e usabilità. Decenni dopo, quella desiderabilità e usabilità non hanno mai vacillato, e la 300 SL Roadster è considerata una vera auto da collezione di prim’ordine, un’auto immediatamente riconoscibile ovunque vada e più che capace di affrontare viaggi attraverso il continente su strade moderne.

La Mercedes-Benz 300 SL Roadster in questione rappresenta un esemplare straordinario, prodotto nel secondo anno completo di produzione della Roadster, e vanta una storia affascinante unita a un restauro di qualità da concorso. Secondo una copia del foglio di costruzione della fabbrica, il telaio numero 8500299 è stato originariamente assemblato in colore argento (DB 180) con interni in pelle rossa (1079) e capote nera. È degno di nota che l’auto fu consegnata a Parigi, ma dotata di specifiche per il mercato statunitense, comprese ruote cromate, radio Becker Mexico e tettuccio rigido. Sebbene i suoi primi anni siano avvolti nel mistero, l’auto fu importata nel Regno Unito nel 1962, dove è rimasta dal momento del suo arrivo.

Il primo possessore della 300 SL nel Regno Unito fu David Scott Lowe di Edimburgo, Scozia. È interessante notare che Lowe avrebbe conservato l’auto per quasi trentatré anni prima di cederla a Richard Graham McIlhagga, riportato come un caro amico, che viveva a circa 4,5 miglia da Lowe, nella periferia occidentale di Edimburgo. Dopo aver tenuto l’auto per circa dodici anni, McIlhagga la rivendette a Lowe nel 2006, il quale la conservò fino alla sua scomparsa nel 2011.

Dopo la scomparsa del signor Lowe, la 300 SL passò in eredità alla compagna, la signora Rizalina Thain. Alla sua morte, la signora Thain decise di mettere in vendita l’auto. Nonostante fosse rimasta in deposito per diversi anni e avesse bisogno di un restauro, la vettura conservava ancora la sua combinazione di colori originale e la sua prima targa britannica, la 3 DXC.

La Mercedes-Benz 300 SL Roadster è stata successivamente acquistata dall’attuale proprietario, il quale ha deciso di intraprendere un restauro completo secondo gli standard da concorso. Appena dopo l’acquisto, ha incaricato John Haynes Auto Technics, rinomato specialista Mercedes-Benz con sede nel West Sussex, di eseguire un’ispezione dettagliata dell’auto per valutare e catalogare completamente le sue condizioni prima del restauro. In quel momento, il chilometraggio segnava solo 13.581 miglia sul contachilometri.

In seguito è stato deciso di spedire l’auto in Germania per il restauro nel suo paese d’origine presso Kienle Automobiltechnik. In quel periodo, Kienle era riconosciuto come uno dei massimi esperti mondiali nel restauro delle 300 SL ed era considerato da molti come il punto di riferimento per il restauro di questi modelli in tutta Europa.

Non si può sottovalutare l’impegno profuso nel riportare questa 300 SL Roadster alla perfezione da concorso. I lavori di restauro hanno preso il via nel 2015, quando l’auto è stata riportata al metallo nudo e completamente smontata per valutarne accuratamente le condizioni. Il motore, un’unità sostitutiva con blocco datato febbraio 1957, è stato completamente ricostruito insieme alla trasmissione, anch’essa sostitutiva, e a tutti gli altri componenti meccanici della vettura. È fondamentale evidenziare che la carrozzeria, l’asse posteriore, i perni di articolazione anteriori e la scatola dello sterzo sono risultati originali dell’auto.

Fu deciso di riportare l’auto ai suoi colori originali, con l’aggiunta di un tettuccio rigido DB 190 G grigio a contrasto, e di apportare alcune migliorie progettate da Kienle per migliorare la guidabilità e l’usabilità complessiva. Queste modifiche includevano l’installazione di un generatore per carichi pesanti (45 A invece di 28 A), un sistema di accensione elettrica migliorato, una pompa di iniezione del carburante migliorata, una moderna frizione con molla a diaframma, un filtro dell’aria ricostruito, la conversione dei freni anteriori da tamburo a disco, un interruttore isolato per la batteria, fari Bosch H4 (considerati un notevole miglioramento rispetto alle luci Bilux originali), schermatura termica aggiuntiva sullo scarico, una ventola ausiliaria del vano motore e ammortizzatori e molle Koni migliorati. Al termine del restauro, nel 2019, il costo totale ammontava a oltre 700.000 euro.

Dopo il restauro, l’auto è stata guidata solo sporadicamente ma è stata mantenuta con grande cura, con lavori di manutenzione eseguiti da John Haynes nel giugno del 2023. Più recentemente, è stata sottoposta a un’ispezione da parte dello specialista della 300 SL Martin Cushway nel febbraio 2024, e l’auto è stata valutata in condizioni eccellenti sia meccaniche che estetiche in ogni suo dettaglio. Al momento dell’ispezione, aveva percorso poco meno di 3.000 miglia dal completamento del restauro.