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Con la Panda nel deserto

pandaraid 2024

I torinesi Paolo Santanera e Alfredo Pannoni in gara nel Pandaraid 2024, 2000 chilometri nel deserto del Marocco

Inizia oggi un’entusiasmante e nuova esperienza per Paolo Santanera, pilota, e Alfredo Pannoni, navigatore, che prenderanno parte al Pandaraid 2024 che si svolgerà in Marocco fino all’8 marzo. Con loro ci sarà, ovviamente, “Lilli” la simpatica Panda 4×4 opportunamente preparata per questo impegno che segna il debutto di questo equipaggio nel mondo dei raid desertici.

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Il Pandaraid 2024 è una competizione di regolarità esclusivamente riservata all’iconica utilitaria italiana ed alla sua “sorella” Seat Marbella cioè la declinazione spagnola all’epoca. Potranno concorrere le auto sia in versione a trazione integrale che con due sole ruote motrici.

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Oggi le verifiche ad Almeria, in Spagna, prima di prendere la nave in direzione Africa. Da Nador, in Marocco, si inizierà a fare sul serio. Il programma prevede oltre 2000 km divisi in sette tappe che metteranno a durissima prova le vetturette torinesi e che permetteranno ai 340 equipaggi iscritti di affrontare la guida nel deserto. La competizione non prevede alcun tipo di assistenza organizzata dagli equipaggi. Da qui l’ulteriore difficoltà di una autogestione tecnica che sarà un minimo supportata da un team dell’organizzazione solo in casi di estreme necessità.

Paolo Santanera, pilota classe ’57, è un veterinario. Appassionato di cavalli, vela, volo e motori in passato ha partecipato a gare automobilistiche come pilota e navigatore. Ha avuto esperienze di viaggio nel deserto. Dedicatosi oggi prevalentemente al volo, ritorna alle 4 ruote con i rallyraid

Alfredo Pannoni, 52 anni, navigatore di professione professore e architetto. Un amore sviscerato per la vela, lo sci e una passione vera per i motori. Amante dei viaggi, soprattutto se verso mete poco turistiche. È alla sua prima esperienza di deserto, ma ha imparato a guidare nei boschi e nelle campagne intorno a casa con il Land Rover 109.

“Lilli”, la Panda che sarà fedele compagna di viaggio, è una versione 4×4 del 1997, motore 1100. È stata sottoposta ad un lavoro approfondito di preparazione ed allestimento specifico con montaggio di roll-bar, sedili, cinture a quattro punti e volante Sparco, rifacimento completo della zona cruscotto dedicata al navigatore, serbatoio carburante interno omologato FIA da 80 litri per aumentare l’autonomia come da regolamento, casse di carico materiali logistici e ricambi, due ruote di scorta e borse dell’equipaggio. All’esterno altre modifiche: irrobustimento della scocca, i vetri e il lunotto posteriore sono stati eliminati e sostituiti dalla carrozzeria, snorkel per l’aspirazione, pneumatici off road specifici da sabbia con misure da regolamento. Anche tutta la meccanica, nei limiti previsti dal regolamento, è stata rivista e implementata. Il motore completamente revisionato, con blocco cambio e frizione riportato al nuovo, ottimizzazione di tutte le sospensioni con elementi specifici ed impianto elettrico essenzializzato.

Il coordinamento di questo progetto è stato supportato dal Team GeaLife Motorsport che può annoverare una recentissima partecipazione alla Dakar 2024 con i propri camion. Il reparto corse tecnico ove è stata allestita la vettura è la Carrozzeria La Rezza che ha operato con esperienza di preparatore rally di lungo corso.